Emergenza Rifiuti. Arriva l’Ordinanza “urgente”: autorizzati i sovralzi a Crotone e Cassano
Una proposta di ordinanza “contingibile e urgente … per assicurare la corretta gestione di rifiuti urbani” che contempla l’adozione di “strumenti extra-ordinem” tali da garantire la continuità del trattamento e dunque scongiurare l’interruzione del servizio pubblico.
Un’ordinanza che porta la firma del dirigente della Regione Domenico Pallaria, fatta recapitare lunedì ai cinque presidenti degli Ato, gli Ambiti territoriali ottimali, e alle relative Prefetture di tutte le province calabresi, e che in sintesi e in pratica propone il sovralzo, per altro già annunciato, della discarica di Crotone ma anche di quella di Cassano Ionio, così da superare nell’immediato l’emergenza rifiuti.
L’impianto pitagorico, di proprietà della Sovreco, società che fa capo al gruppo dei fratelli Raffaele e Gianni Vrenna, aveva già fatto sapere che era in via d’esaurimento, ovvero ancora pochi giorni prima di dover interrompere i conferimenti.
Elemento che per la Regione porterebbe quindi ad un acuirsi della “crisi” dei rifiuti in Calabria: da qui la proposta di Pallaria da far adottare l’ordinanza, a stretto giro, dal presidente della giunta regionale Mario Oliverio.
Per il dirigente competente “occorre soprattutto agire immediatamente” in relazione all’esaurimento dei volumi di abbanco degli scarti di lavorazione avvenuto in questi giorni “con la drastica riduzione dei conferimenti nella discarica privata di Crotone”.
La situazione, puntualizza infatti, sarebbe ai limiti dell’emergenza sanitaria a causa della mancata indicazione da parte dei Comuni dei siti pubblici dove ubicare gli impianti e le necessarie discariche di servizio, oltre che per i ritardi nell’attuazione degli interventi già individuati.
Pallaria rammenta poi nella sua missiva come già dalla approvazione del Piano regionale dei rifiuti e nel corso delle innumerevoli riunioni, i Comuni siano stati richiamati ad un’assunzione di responsabilità “per il completamento in tempi ragionevoli dell'impiantistica pubblica” e che sarebbe ormai palese come “l’assunzione della decisione” non possa essere “ulteriormente procrastinata”.
La proposta di ordinanza, che di fatto apre la porta all’annunciato aumento dei volumi della Sovreco, contiene pertanto quelle che la Regione definisce come “azioni immediate ed urgenti per assicurare la continuità del trattamento dei rifiuti urbani” fornendo anche “un quadro degli interventi necessari affinché l’impiantistica pubblica”, ovvero ecosistemi e discariche di servizio, venga realizzata velocemente, prevedendo, in caso di inadempienza dei soggetti competenti, anche “l’immediata attivazione dei poteri sostitutivi”.