“Botte” e minacce all’ex moglie. Scatta codice rosso, 65enne ai domiciliari per maltrattamenti in famiglia
Arresti domiciliari e divieto di comunicare con la moglie, questa la misura notificata dagli agenti della Polizia di Crotone a un 65enne del posto.
L’ordinanza è arrivata a seguito delle indagini scattate il primo settembre, quando una donna ha chiamato il 113 per denunciare il fatto di essere stata aggredita dal marito, che le aveva causato anche delle lesioni risultate guaribili in 30 giorni.
Gli uomini delle volanti hanno avviato le ricerche dell’uomo e lo hanno poi trovato. Il 65enne è stato così denunciato per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Il personale dell’Upgsp ha attivato poi la procedura prevista dal codice rosso, secondo cui la polizia giudiziaria deve procedere senza ritardi alle indagini e riferire al Pubblico Ministero.
Le investigazioni hanno quindi consentito di accertare la condotta persecutoria dell’uomo nei confronti dell’ex moglie e che andava avanti da molti anni. Il 65enne infatti era stato già destinatario di un divieto di avvicinamento.
Il lavoro degli agenti ha consentito al Gip del Tribunale di Crotone, Michele Ciociola, su richiesta del pm Ines Bellesi, di emettere l’ordinanza dei domiciliari, impedendo che questa situazione di continue violenze potesse andare avanti.