Corigliano-Rossano. Comitato Pescatori si appella al sindaco: “vogliamo solo ascolto”

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Continua l’appello al sindaco Stasi da parte del Comitato “Pescatori Costieri Artigianali Corigliano-Rossano” preoccupato fra crisi, inquinamento costiero e le denunce in Tribunale per occupazione abusiva del demanio marittimo. Ma, a dire il vero, anche per modelli organizzativi obsoleti ed, in particolare, la continua disattenzione della Regione nonché per una gestione politica e burocratica dei Flag-Gruppi azione costiera non in linea, a nostro parere, con gli obiettivi della PCP dell’Unione europea”.

Così Salvatore Martilotti Presidente del direttivo si rivolge al primo cittadino affinché una volta per tutte "possa ricevere i piccoli pescatori per ascoltarli e cercare di risolvere “il paradosso” che sta danneggiando la piccola pesca artigianale di Schiavonea a seguito delle denunce per “occupazione abusiva del demanio marittimo” con le piccole imbarcazioni. Ormai questa è diventata una situazione non più rinviabile e al nostro Sindaco chiediamo, se è possibile, di intervenire per riportare serenità nella continuazione dell’attività nella comunità dei pescatori artigianali. A Schiavonea oggi, purtroppo, da marineria delle lampare siamo passati allo “sfratto” dalla spiaggia per “occupazione abusiva del demanio marittimo” con le poche imbarcazioni tipiche ancora tirate a secco sulla spiaggia antistante il Borgo marinaro”.

“E’ una situazione paradossale! – conclude. E per questo vogliamo sperare che il Sindaco convochi i piccoli pescatori artigianali per ascoltarli e risolvere il tutto in tempi rapidi. Chiediamo solo la disponibilità ad essere ascoltati per meglio chiarire la nostra proposta protocollata al n.67957 del Comune il 30 novembre 2018 e, nell’attesa dell’allineamento dei due Piani spiaggia di Corigliano e Rossano, cercare di individuare una soluzione provvisoria per poter continuare a svolgere l’attività nel pieno rispetto della legalità. Inoltre, se ascoltati, l’occasione potrà essere anche importante per cercare di risolvere le carenze strutturali della pesca costiera artigianale con la realizzazione dei servizi attrezzati nei punti di sbarco sul nostro litorale per i prodotti ittici destinati al consumo locale ai sensi dalle normative vigenti”.