Amministrative: Di Pietro, necessarie coalizioni omogenee
Il leader di Italia dei valori, Antonio Di Pietro, oggi a Reggio Calabria per alcune iniziative, con i giornalisti ha affrontato anche il tema dei futuri rapporti tra Udc e PdL. "E' una questione - ha sostenuto il parlamentare dell'IdV - che dovranno vedersela tra loro. Io credo che, per una questione di igiene politica, sia necessario che in Parlamento e nelle istituzioni locali si creino delle coalizioni omogenee sulla base dei programmi. E' difficile richiedere agli elettori, nello stesso giorno, di votare sia per un programma che per un altro. Queste sono cose che succedono quando si insiste a voler creare i cosiddetti terzi poli. In un sistema democratico vi sono due poli. Noi, grazie a Dio, non abbiamo di questi problemi: non soffriamo di sindrome di 'Stoccolma' e siccome conosciamo il 'Caimano' ci guardiamo bene dal fare alleanze con lui". L''iniziativa tesa al ripristino dell'immunità parlamentare viene bocciato dal leader di Italia dei Valori. "L'immunità' - per l'on. Di Pietro - e' stata voluta dai nostri Padri Costituenti per un fine nobile, ma poi si e' fatto un uso ignobile. Tanto e' vero che l'inchiesta 'mani pulite' ne ha evidenziato i limiti e le speculazioni. Oggi, si ripropone l'immunità', o meglio l'articolo 68 della Costituzione e, quindi, la richiesta dell'autorizzazione a procedere non sarebbe solo un abuso, ma anche ridicolo e drammatico. Ridicolo - ha aggiunto Di Pietro - perché non avrebbe senso in una realtà in cui la politica non ha alcuna credibilità a nascondersi dietro il dito dell'immunità' parlamentare; drammatico, perché finirebbe per mandare in Parlamento i peggiori criminali. Già ce ne sono parecchi".