Alluvione del 1996 a Crotone. Cerrelli (Lega): “Al Comune non è servita la lezione”
"A 23 anni dall'alluvione che ha colpito Crotone il 14 ottobre 1996 e che ha provocato 6 morti e ingenti danni economici alle imprese del crotonese, molte zone a rischio del nostro Comune non sono ancora state messe del tutto in sicurezza.”
È quanto afferma Giancarlo Cerrelli, Coordinatore Provinciale della Lega Salvini Premier, in occasione dell’anniversario dell’alluvione che ha colpito Crotone il 14 ottobre del 1996.
“Ci consta che il Comune …, - sostiene Cerrelli - quest’anno, non abbia ancora provveduto a pulire gli argini e gli alvei dei fiumi Esaro e Neto, nonostante la stagione delle piogge sia ormai arrivata e il rischio di danni idrogeologici sia elevato per la nostra zona, con notevole rischio per la popolazione ivi residente”.
La lega dunque chiede con urgenza che sia il Comune che gli Enti preposti provvedano tempestivamente alla messa in sicurezza delle zone a rischio effettuando la pulizia degli argini dei fiumi e dei torrenti, “che … - sbotta Cerrelli - avrebbero dovuto compiere già da tempo, non riducendosi a eseguirla a ridosso della stagione delle piogge.”
“Il nostro ricordo e le nostre preghiere - conclude il coordinatore della Lega - sono rivolti ai nostri concittadini che hanno perso la vita tragicamente 23 anni fa e alle loro famiglie”.