Progetto Ausda. Gli allievi del Nicotera-Costabile collegati via Skype con l’Antartide
Una video conferenza, via Skype, con la base scientifica italiana “Mario Zucchelli” di Baia Terra Nova in Antartide, all’interno dell’auditorium dell’IC “Nicotera-Costabile” di Lamezia Terme è stata ifferta stamane ad insegnanti allievi e ricercatori.
Ad organizzare l’evento, Giuseppe Pugliano docente e responsabile dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e per Odontotecnici di Lamezia Terme – Savutano, facente parte dell’Iis Costanzo di Decollatura. L’evento fa parte del progetto Ausda “Adotta una scuola dall’Antartide”, ideato nel 2000 da Adele Irianni dell’Enea, e offre la possibilità ad insegnanti e studenti di essere adottati da un partecipante alla spedizione e collegarsi con lui ed altri ricercatori e tecnici in videoconferenza. La videoconferenza si è aperta con i saluti della Dirigente Scolastica dell’IC “Nicotera-Costabile” Maria Angela Bilotti e del Dirigente Scolastico dell’Iis “L. Costanzo” Antonio Caligiuri che hanno salutato gli alunni e i docenti presenti sottolineando l’importanza dello studio e della ricerca scientifica.
Dopo una breve introduzione generale al continente, da parte di Giuseppe Pugliano e di Elisabetta Burgo, tecnico esperto della sicurezza dell’Enea, appositamente arrivata da Roma, che ha illustrato il progetto, alle 9.35 circa, è stato stabilito il collegamento via Skipe. Dall’altro capo del mondo, alcuni componenti della XXXV missione tra i quali il Capo Spedizione Gianluca Bianchi Fasani e Francesco Pellegrino, tutor in Antartide dell’Istituto Professionale di Savutano e che ha coordinato il collegamento.
Alla presenza del Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, che ha salutato i ricercatori e i tecnici collegati, gli alunni del Professionale e dell’IC Nicotera, coordinati da Burgo, hanno potuto dialogare direttamente con i tecnici e i ricercatori che hanno risposto alle domande e alle curiosità poste. L’azionamento delle webcam, installate esternamente alla Mario Zucchelli, da parte dei ricercatori, ha permesso ai partecipanti di vedere uno spicchio del continente Antartico.