Cassano, al via la pulitura dell’area dell’ex Clinalco di Sibari
Il sindaco di Cassano All’Ionio, Gianni Papasso, a seguito di numerose segnalazioni pervenute da cittadini abitanti nella zona del centro servizi di Sibari, ha emanato un’apposita ordinanza per prevenire o eliminare gravi pericoli che minacciano la salute pubblica e la sicurezza urbana, a tutela dell’igiene ambientale e della prevenzione incendi. Tutta l’area adibita a verde costituisce degrado igienico-ambientale per la presenza di sterpaglie, cespugli, ramaglie, erbacce, arbusti, piante arboree che necessitano di potature per il riordino delle chiome, condizioni ideali, si evidenzia nell’atto, per la proliferazione di ratti, roditori e parassiti, nonché pericolo di incendi, che costituiscono minaccia per l’incolumità delle persone.
Il fenomeno manifesto di degrado, abbandono, deposito incontrollato di rifiuti in cui versa l’ex Clinalco di Sibari, per il primo cittadino, costituisce un pericolo costante ai fini dell’inquinamento del territorio e reca pregiudizio, oltre che all’igiene pubblica, anche al decoro urbano, alla dignità della comunità locale e dell’amministrazione locale, generando un naturale scadimento nella percezione della qualità e dell’immagine della città, danno e pericolo alla salute pubblica ed alla sicurezza in generale, anche stradale.
Le misure immediate disposte nell’ordinanza sindacale per fronteggiare la situazione che assume carattere emergenziale, segnando le norme vigenti in materia, prevedono che il liquidatore della società Clinalco s.r.l. di Sibari, entro 10 giorni provveda a disporre la pulizia totale dell’area a verde di pertinenza dell’ex Clinalco di Sibari e che in caso di mancato adempimento si provvederà all’esecuzione coatta degli interventi necessari con addebito di spese in danno al responsabile medesimo, senza pregiudizio dell’irrogazione sia delle sanzioni previste dalle vigenti norme, sia dell’inizio d’ufficio per l’applicazione delle sanzioni del Codice Penale.