Stuprata dal branco, a Mattino Cinque parla il padre di uno dei condannati: siamo sereni

Reggio Calabria Cronaca

Arriva su canale 5 la storia della ragazzina di 13 anni, di Melito Porto Salvo, vittima per ben 2 anni di continui stupri di gruppo (QUI).

“Mattino Cinque” dà voce al padre di uno dei giovani condannati che afferma: “Mio figlio è sereno perché sa di non avere commesso nessun crimine” e poi, parlando della vittima, dice: “È lei che non dice cose giuste”.

I giudici hanno deciso diversamente e la parola ora passa ad altri giudici, che si occuperanno dei prossimi gradi di giudizio.

La ragazzina sarebbe stata costretta, sotto minaccia (“Se parli, facciamo del male ai tuoi genitori”) ad avere rapporti sessuali con 8 ragazzi e la triste vicenda venne scoperta dalla brutta copia di un tema che la madre trovò in casa: da qui la denuncia, le indagini, il processo e le condanne in primo grado.

Ma il paese reggino si schiera contro la vittima che è costretta a scappare al Nord con la sua famiglia. Avevamo tutti contro, la gente mi diceva che era lei ad essersi fatta una brutta reputazione”, racconta il papà, lontano dalle telecamere (QUI).