“Assiemi”: presentato in Sila il museo interattivo a cielo aperto
Si è conclusa la conferenza stampa esperienziale del progetto di responsabilità sociale Assiemi - “Sila. Museo Interattivo a cielo aperto”, progetto, ideato da Carmen Fiore presidente dell'Associazione Sobjective, e patrocinato dall'Ente Parco nazionale della Sila.
Ad accogliere i presenti il video realizzato dai ragazzi del CamplusSila Natura, che attraverso la loro sensibilità e curiosità hanno esplorato i 4 elementi della Terra, per scoprirsi parte di un binomio perfetto “Uomo e Natura”, una connessione che ha ragion d’essere solo se valorizzata attraverso azioni quotidiane che la nutrono di valore. Il video dei ragazzi è un vero film/spot intriso di emozioni che permetterà di sorprendere il visitatore e renderlo partecipe dell’esperienza del museo.
Dopo questo contenuto video ha aperto la conferenza Barbara Carelli - Responsabile Servizio “Segreteria, Protocollo, Educazione Ambientale, Comunicazione, Promozione, Marketing e Turismo” dell’Ente Parco, che dopo i saluti ai presenti, ha concentrato il suo intervento sottolineando come il progetto, e i suoi focus, educazione ambientale, biodiversità e valorizzazione del territorio sono di vitale importanza per il Parco nazionale della Sila, da sempre impegnato nella tutela del patrimonio naturalistico. Ha inoltre affermato, che tale progetto, non solo ha un valore che ben si sposa con la mission dell’Ente Parco, ma è importante perché abbraccia il territorio della Sila Piccola, uno scenario un po’ più distante del Parco, ma di cruciale importanza per i suoi legami con le comunità locali.
Ha continuato evidenziando il carattere innovativo di tale progettazione, non solo per l’utilizzo del digitale, ma perché i protagonisti sono i bambini e i ragazzi, che possono toccare con mano la Sila e raccontarla con l’ingenuità e semplicità che solo loro possiedono. Ha chiuso il suo intervento, ribadendo il sostegno dell’Ente Parco Sila a tutte i progetti e le attività che nascono sul territorio rendendolo protagonista indiscusso.
La parola è poi passata a Carmen Fiore, ideatrice del progetto che con passione ha raccontato il progetto, dalla sua ideazione sino all’attuale realizzazione. Ha tracciato il percorso di tale progettualità, che è stata frutto di osservazione e analisi, con un grande obiettivo: realizzare il primo progetto di marketing turistico esperienziale dedicato allo sviluppo e valorizzazione della Sila. Ecco perché è nato Assiemi, che si inserisce in un progetto più ampio: il Palumbo Sila Experience. Assiemi perché prende vita dal dialetto calabrese, di stare insieme, Assiemi perché vuole la partecipazione di tutti; Assiemi perché rappresenta la natura e l’uomo, in una connessione imprescindibile, indivisibile.
Carmen Fiore ha poi lanciato il contest nazionale per la creazione del Museo Interattivo a Cielo Aperto, che partirà il 29 dicembre e si concluderà il 31 agosto, che vuole essere un’azione di compartecipazione attiva per la creazione dell’esperienza Sila. Infatti, tutti possono accedere al contest, inviando contenuti che hanno come oggetto la Sila, la sua storia, la natura o la tradizione di questi luoghi. I vincitori vedranno i propri materiali trasformati in 1.000 Qr Code disseminati lungo i percorsi del Parco nazionale della Sila che patrocina il progetto. Un grande museo interattivo a cielo aperto compartecipato, unico in Italia nel suo genere capace di risvegliare le coscienze di chi lo visita e lo vive.
Ad animare di altrettanta passione e dedizione l’incontro stampa, è stata Ada Occhiuzzi, Responsabile Ufficio “Turismo, Promozione e Marketing” dell’Ente Parco, che ha sottolineato che il progetto Assiemi si inserisce completamente nella visione del Parco e ancor di più nei punti focali della Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette. Il progetto, ha affermato la Occhiuzzi, rappresenta un’opportunità reale per migliorare e valorizzare il nostro patrimonio. Inoltre il protagonismo dei più giovani nelle attività progettuali, rappresenta la possibilità di nutrire le coscienze e ridare valore alla natura che è precisamente ciò che siamo. Riappropriandoci positivamente della natura e del territorio ci permette di crescere e guardare al futuro parlando a voce alta di rispetto per il patrimonio ambientale ed umano.
Ha continuato il suo intervento, tracciando il percorso che l’Ente Parco sta facendo per creare nuove sinergie, nuove progettazioni per rafforzare la consapevolezza di cosa siamo e costruire un’identità forte che si muove nei piccoli territori locali, ma guarda lontano. Infine ha concluso proponendo a nome dell’Ente Parco nazionale della Sila, a Fiore di partecipare alla costituzione di un tavolo tecnico dedicato al turismo esperienziale nell'ambito della Cets, Carta Europea per il Turismo Sostenibile, che veda protagonista il territorio della Sila Crotonese, per progettare insieme nuove azioni e valorizzare questo luogo che è ricco non solo di natura ma di un capitale umano inestimabile. A rafforzare, ancor di più tale proposta, l'invito della Carelli a lavorare insieme, perché il Parco della Sila ha bisogno di un impegno sinergico per attivare azioni concrete per la valorizzazione del patrimonio comune che è la Sila.
La mattinata è continuata con il percorso esperienziale e la degustazione di prodotti a km 0, che hanno permesso di capire ancora di più la stretta connessione tra uomo e natura, e godendo della bellezza dei luoghi si è entrati in contatto con gli elementi naturali attraverso le emozioni che scaturiscono da tutti e cinque i nostri sensi: la vista, l'udito, il tatto, il gusto e l'olfatto.