Rinascita Scott, Callipo si dimette e saluta il Consiglio con una lettera
Alla fine Gianluca Callipo, sindaco di Pizzo, si è dimesso. La sua decisione è stata affidata a una lettera scritta dal carcere, dove l’ex amministratore è finito a seguito dell’operazione Rinascita Scott che ha portato all’arresto di 334 persone (QUI).
La missiva è stata inviata al segretario comunale Adriana Avventura, al vice sindaco Maria Pascale e al presidente del Consiglio comunale Giacinto Maglia.
Callipo, che aveva già annunciato nei giorni scorso la sua volontà di lasciare il ruolo di primo cittadino (QUI), ha preso questa decisione in attesa che la sua posizione venga “chiarita e nella consapevolezza di essere totalmente estraneo alle accuse” che gli sono state contestate.
Una scelta che è stata definita dallo stesso Callipo come un “estremo atto d’amore nei confronti della sua città, per non gravare con la sua vicenda personale sulle sorti e sull’immagine di Pizzo”.
La lettera era stata già allegata agli atti dell’interrogatorio di garanzia all’indomani dell’arresto ordinato nell’ambito dell’operazione Rinascita-Scott (QUI), è stata protocollata in Comune il 31 dicembre scorso. Parte dunque dalla fine dell’anno appena trascorso il termine di 20 giorni dopo il quale il Consiglio verrà dichiarato decaduto.