“Santi della porta accanto”: personalità esemplari in mostra al Pitagora
Il Consorzio Jobel, sostenuto da Arciodiocesi e Arci, divulga messaggi positivi mediante la mostra itinerante “Santi della porta accanto”, in esposizione presso il Museo di Pitagora fino al 31 gennaio.
Esempi di giovani giornalisti, sindacalisti, ingegneri, giudici, che hanno vissuto l’età contemporanea con esemplarità, in questi giorni, stanno attirando giovani curiosi e fedeli, generando occasioni di riflessione.
“Siamo soddisfatti delle presenze registrate in questa prima fase della mostra, che ci permette di promuovere azioni concrete di cambiamento tramite Testimoni che divulgano e concretizzano principi valoriali” - ha dichiarato il presidente del Consorzio Jobel, Santo Vazzano, rinnovando l’invito, alla cittadinanza, agli istituti scolastici, alle parrocchie a visitare l’allestimento.
La mostra ha l’obiettivo di stimolare i giovani, le scuole, le famiglie, gli educatori e i docenti a far conoscere in modo agile la storia di giovani impegnati nel sociale, nella cultura, nella dedizione agli altri. Sono giovani esemplari che possono essere presi a modello da studenti e studentesse, in questo periodo storico, così straordinariamente difficile.
‘Senza la presenza dei santi non saremmo umani, essi ci mostrano la via, ci dimostrano che incamminarci è possibile, sono fitte della coscienza per noi che non vogliamo o non sappiamo imboccare la via e seguirla’, - afferma Papa Francesco. I santi hanno sempre suscitato attenzione e ammirazione, paura e tremore, indignazione e scandalo.
Al loro stile di vita si è guardato sempre con sguardo ambiguo: da un lato essi rappresentano un esempio di vita "totalmente altra" rispetto alla "mondanità" e da un altro, essi suscitano sospetti e antipatie anche viscerali. Papa Francesco ha recentemente scritto una esortazione apostolica (Gaudate et Exsultate) sul tema della santità che ci invita a riflettere sulla "chiamata alla santità nel mondo contemporaneo".
Con questa esortazione il Papa ha rilanciato con forza, alla Chiesa universale, l’appello alla ‘santità che il Vangelo stesso rivolge a ogni cristiano. Una santità che siamo chiamati a vivere nel quotidiano, mettendo a servizio del Regno i nostri talenti, negli ambienti e nelle circostanze che Dio ha pensato per noi.’
“La mostra è stata dedicata a Monsignor Domenico Graziani, un modo originale per salutarlo con gratitudine e affetto ma anche per dare un caloroso benvenuto al nuovo vescovo, Angelo Panzetta, lanciando con forza l’appello alla santità che il Vangelo rivolge ad ogni cristiano”.