Natale. Controlli alla pesca nel crotonese: sequestrate oltre 2 tonnellate di prodotti
Più di 2 tonnellate e mezzo di prodotto ittico sequestrato, 2 notizie di reato e ben 14 sanzioni amministrative comminate, per un importo complessivo di quasi 33 mila euro.
Questi i numeri dell’attività svolte dalla Guardia costiera di Crotone nel coso delle festività natalizie. I marittimi, in tale periodo, hanno dato esecuzione a più di 80 attività ispettive sulla filiera della pesca - nell’ambito dell’operazione nazionale “Mercato Globale” - tutela del consumatore finale con verifiche sulle modalità di vendita, sulla salubrità e sulla conservazione dei prodotti della pesca.
L’obiettivo è stato anche di tutelare gli stock ittici sottoposti a una particolare protezione a livello europeo, come il tonno rosso e il pesce spada, con controlli mirati al fine di preservare l’ambiente e l’ecosistema mare evitando l’uso di attrezzi vietati e la pesca di novellame e la pesca in zone vietate come l’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto.
Gli accertamenti – che solo ieri hanno portato al sequestro di 50 kg di novellame di sarda - sono stati svolti a terra ed in mare, alle unità da pesca in attività ed in porto allo sbarco del prodotto ittico, nei mercati e nei punti vendita al dettaglio, nonché, ai mezzi di trasporto, tutto allo scopo di verificare ogni tipo di violazione e garantire il rispetto delle disposizioni normative che disciplinano la commercializzazione dei prodotti della pesca.
Le principali violazioni riscontrate dagli uomini della Guardia Costiera hanno riguardato soprattutto gli illeciti commessi sull’etichettatura e sulla non corretta tenuta della documentazione attestante tracciabilità/rintracciabilità dei prodotti ittici immessi nel mercato.
Quasi la totalità del prodotto sequestrato è stato distrutto poiché dichiarato non idoneo al consumo e non edibile dai veterinari dell’ASP, sempre intervenuti in collaborazione nelle attività ispettive della Guardia costiera.