Messa in sicurezza del territorio, un milione di euro a Saracena
Il Ministero dell’Interno ha finanziato due progetti nell’ambito del piano nazionale di messa in sicurezza degli edifici e del territorio di Saracena. Un intervento riguarderà Via Madonna della Fiumara, chiusa al traffico da diversi anni, il secondo permetterà la riduzione del rischio idrogeologico di gran parte del centro abitato
L’obiettivo è la messa in sicurezza del territorio. Da sempre al centro dell'azione ammnistrativa dell'esecutivo guidato dal Sindaco, Renzo Russo, oggi la riduzione del rischio idrogeologico potrà diventare realtà. Un mega finanziamento di un milione di euro, infatti, è stato assegnato - secondo una doppia progettazione presentata con il supporto fondamentale dell'Ufficio tecnico comunale e del lavoro del dirigente Luigi Vacca - al Comune di Saracena dal Ministero dell'Interno nell'ambito del Piano Nazionale di Messa in Sicurezza degli Edifici e del Territorio.
Nel mese di settembre l'Amministrazione comunale aveva candidato al bando nazionale per una dotazione finanziaria di 400milioni di euro complessivi due progetti di vitale importanza per la risoluzione di problematiche ataviche che interessano la comunità. Dai comuni italiani sono arrivate richieste per oltre 4 miliardi di euro dunque essersi aggiudicati i finanziamenti in oggetto è un «risultato eccezionale per la nostra comunità - ha ribadito il Sindaco Russo - consentendoci di intervenire su due emergenze che affliggono il nostro territorio da decenni”.
Il primo intervento interesserà la messa in sicurezza di Via Madonna della Fiumara, il tratto di strada che collega il centro abitato con la zona del laghetto, chiusa al traffico da diversi anni, nella quale si potrà agire grazie ad una dotazione finanziaria di 300mila euro in un ottica di programmazione ben strutturata che permetterà di far ritornare transitabile quella arteria che può diventare strategica in un'ottica di turismo esperienziale.
Il secondo e più corposo intervento - finanziato per 700mila euro - servirà per la messa in sicurezza e la riduzione del rischio idrogeologico di alcune zone del centro abitato: via S.M. Maddalena, via A. Moro, via Roma, piazza XX Settembre e via I Maggio e di tutte le aeree situate a valle rispetto a quelle elencate e che si trovano sullo stesso punto naturale di scolo delle acque (i cosiddetti valloni). Anche in questo caso si potrà intervenire e risolvere uno dei problemi strutturali che da anni affliggono la comunità di Saracena e la sua sicurezza territoriale.
“Questi finanziamenti arrivano proprio a metà del nostro mandato amministrativo - ha aggiunto Renzo Russo - con il quale abbiamo inaugurato una nuova stagione a cui Saracena non era abituata, fatta di delibere, di atti, di progetti ma soprattutto di serietà, di idee, di passione, di sacrificio con lo sguardo rivolto al futuro. Sin dal primo giorno del nostro insediamento avevamo ben chiaro il percorso da seguire per affrontare moltissimi dei problemi irrisolti del nostro territorio, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato duramente. I risultati si iniziano a vedere, ma la strada è ancora lunga. Ma oggi siamo felici e soddisfatti per i risultati ottenuti a beneficio della collettività che abbiamo scelto di servire e che ci ha dato fiducia proprio per intervenire anche su queste emergenze storiche”.