Agrocepi: “No a facili promesse ma soluzioni concrete per intero agroalimentare”
Chiede soluzioni concrete per l’intero settore agroalimentare Agrocepi. Il sindacato ha dunque ribadito, in vista delle elezioni regionale del prossimo 26 gennaio, la necessità della “definizione delle reti interdistrettuali che partecipano in modo unitario al bando ministeriale proposto, con accordo di programma alle regioni del Sud, il Distretto interregionale della Dieta mediterranea quale distretto del cibo per il Sud”.
Il sindacato ha spesso sollecitato le istituzioni sulla necessità di abbandonare la politica degli annunci per passare a quella del “fare”, che possa concretamente sostenere il settore agroalimentare, che è fondamentale per l'economia della Calabria e del Paese.
Per il sindacato poi “nei cinque anni appena trascorsi è stato fatto troppo poco, la partecipazione a qualche fiera non basta per far crescere il settore, c’è bisogno di risorse reali da spendere in favore delle aziende che producono, abbiamo bisogno di infrastrutture per il trasporto delle merci, di politiche che tutelino i nostri prodotti e come sindacato saremo accanto al futuro assessore all’agricoltura per lavorare fattivamente a proposte concrete e di immediata applicazione in grado di favorire e sostenere l’intera filiera e lo sviluppo di questa terra. Su queste esigenze chiediamo un impegno chiaro, perché il settore dell’agroalimentare deve necessariamente avere un ruolo determinante e prioritario nell’agenda politica del futuro presidente della Regione e dei consiglieri. Noi staremo dalla parte del cambiamento radicale e innovativo”.
Agrocepi nasce con lo scopo di tutelare gli interessi di tutta la filiera agroalimentare, partendo dalla terra, finendo con la distribuzione, passando per l’industria di trasformazione.