Bruciavano cavi per rubare rame. Due arresti a San Ferdinando
Sono stati pizzicati mentre tentavano di bruciare cavi elettrici per recuperare il rame al loro interno. Per questo motivo due uomini, P.B., 38enne, e I.N., 25enne, sono stati arrestati dopo essere stati colti in flagranza di reato per combustione illecita di rifiuti.
È successo nell’ex tendopoli di San Ferdinando dove i due, nonostante la chiusura dell’area, hanno iniziato a dar fuoco alle “matasse”. La colonna di fumo nero ha destato l’attenzione dei carabinieri e degli agenti del commissariato di Gioia Tauro che sono arrivati sul posto e qui li hanno trovati mentre tentavano di bruciare circa 26 chilogrammi di cavi, poi sequestrati.
Entrambi sono stati trattenuti nelle loro abitazioni ai domiciliari. All’esito del giudizio direttissimo tenutosi nella mattinata odierna, sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.