Inchiesta “Rinascita-Scott”: il Tdr rimette in libertà 11 persone, anche l’avvocato Latassa
Dal Tribunale del Riesame di Catanzaro arrivano ben 11 sentenze di scarcerazione per altrettanti indagati finiti in carcere o agli arresti domiciliari, nell’ambito dell’inchiesta “Rinascita Scott”, scattata all’alba dello scorso 19 dicembre (QUI).
Lascia i domiciliari l’avvocato Nazzareno Latassa, di 51 anni, coinvolto nella vicenda dell’acquisto dell’Hotel 501, che risponde di trasferimento fraudolento di valori. Identico provvedimento per Salvatore Latassa, che lascia anch'egli i domiciliari.
Ritornano in libertà anche Francesco Amabile e Francesco Labella, commercialista 35enne di Ionadi, accusato del reato di concorso in intestazione fittizia di beni ed in particolare della società “Grsb”, proprietaria dell’immobile nei pressi dell’ospedale di Vibo Valentia riconducibile a Giovanni Giamborino, quest’ultimo in carcere in quanto gli si contesta l'associazione mafiosa e di essere legato al boss Luigi Mancuso.
Scarcerata anche Rosetta Lopreiato, 51 anni, moglie del boss di Pizzinni di Filandari, Leone Soriano, che passa dal carcere alla libertà come Francesco Iannello, 40 anni, di San Gregorio d’Ippona.
Annullata l’ordinanza di misura cautelare anche per Giulia Dimitrova, che passa dai domiciliari viene sottoposta all’obbligo di firma; Rocco e Luca Belsito, di Sant’Onofrio; Antonio Patania; Vincenzo Spasari; e Cristiano Gallone.