“Orco” costringeva moglie e figlia a prostituirsi: finisce in carcere, arrestato il figlio
Avrebbe costretto la moglie - affetta da una malattia invalidante - ma anche la figlia a prostituirsi: questa l’accusa che i carabinieri di Cosenza hanno contestato ad un 53enne del capoluogo che, stamani, è finito in carcere e che dovrà rispondere dei reati di favoreggiamento della prostituzione e maltrattamenti ai danni delle due donne.
Le indagini sulla vicenda, eseguite dai militari, sono state coordinate dalla Procura della Repubblica bruzia, e hanno portato oggi non solo all’esecuzione dell’ordinanza cautelare, emessa dal gip del tribunale locale, a carico dell’uomo ma anche del figlio 27enne che, invece, è indagato per maltrattamenti nei confronti della madre ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari.