Lamezia, “Pinocchio testadura” in scena al Grandinetti per il centenario di Rodari
A Lamezia Terme si è festeggiato al con due entrambe dedicate all'autore che ha affascinato e formato generazioni, e che continua a rappresentare un punto di riferimento insostituibile nel mondo culturale italiano.
Al Teatro Grandinetti un tributo a Gianni Rodari nel suo centenario, ha regalato momenti unici agli studenti, circa 500 bambini provenienti da diversi istituti scolastici del lametino, che hanno assistito allo spettacolo nelle due matinèe di “Pinocchio Testadura” della Compagnia Teatrop.
Lo spettacolo andato in scena è tratto da uno dei testi di Rodari più amati. A interpretarlo è stata l'attrice di teatrop Greta Belometti, che si è esibita utilizzando diverse tecniche teatrali: la sand art e la tecnica delle ombre, coniugate alla narrativa e l'espressività tipica dei cantastorie. “Pinocchio Testadura” fa parte della rassegna dedicata ai più piccoli, giunta alla 32a edizione: “Teatro Ragazzi”, che vede la direzione artistica di Pierpaolo Bonaccurso di teatrop.
Dagli alunni più piccoli della scuola per l'infanzia “Piccolo Principe”, agli studenti dell'istituto comprensivo Perri-Pitagora, a quelli dell'istituto comprensivo di Sant'Eufemia, solo per citarne alcuni. La maggior parte dei bambini non era alla sua prima esperienza teatrale, ma grazie all'iniziativa delle dirigenti e delle docenti ha avuto la possibilità di approcciarsi al teatro in tante altre occasioni. Alcuni di loro, ad esempio, partecipano ai percorsi laboratoriali proposti e realizzati da teatrop nella loro scuola.
La rassegna di “Teatro Ragazzi”, in questo senso, si inserisce in un progetto educativo più ampio, che punta a far conoscere il teatro ai bambini, e a stimolarli alla conoscenza e alla crescita culturale anche attraverso quelle discipline definite extrascolastiche. Gli studenti, in questo modo, vengono educati ad allenare la fantasia, le capacità comunicative, i comportamenti relazionali, e le facoltà motorie. Una disciplina pedagogica, il teatro, che agisce a 360° sulla persona, rappresentando un valevole strumento di formazione, che è possibile integrare all'interno dell'offerta didattica già presente, e che alcune scuole a Lamezia hanno scelto di inserire nel loro piano educativo.
A confermarlo le testimonianze delle docenti Rosa Vesci della scuola Piccolo Principe e Annamaria Agresta dell'Istituto di Sant'Eufemia, che prima dello spettacolo, hanno esposto in un'intervista la loro opinione del tutto positiva, rispetto alla collaborazione tra gli istituti scolastici e le realtà come quelle di teatrop.
“Non solo i laboratori dove i ragazzi possono mettere alla prova le loro abilità psicomotorie, ma anche gli spettacoli, come quello di oggi, sono uno spunto importante per gli studenti, perché rappresentano un'occasione di approfondimento degli argomenti e degli autori che vengono già studiati in classe”. Un approfondimento, quello dello spettacolo teatrale, che risulta molto più affascinante delle lezioni frontali seguite in aula, e che favorisce nei bambini la scoperta dell'aspetto ludico insito nella conoscenza. Il teatro, dunque, contribuisce in modo significativo alla missione educativa della scuola.