Coronavirus, Aloisio (Confesercenti Reggio): problema anche economico e sociale
La situazione in Italia sta precipitando di ora in ora. Aumentano i contagiati e, purtroppo, i morti per il Coronavirus. Il problema però non è solo sanitario ma anche economico e sociale. - L'allarme viene da una nota del Presidente di Confesercenti di Reggio Calabria, Claudio Aloisio -
"Commercianti, artigiani, strutture ricettive, agenzie di viaggi, ambulanti, ristoranti, sale ricevimenti, locali di ritrovo: non c’è un solo settore - denuncia Aloisio - che già adesso non stia pagando con crolli di fatturato che arrivano a superare il 50%, anche qui da noi che ad oggi non abbiamo un solo caso di contagio, lo scotto di una condizione che rischia di paralizzare, devastando in tempi molto più brevi di quanto possiamo immaginare, il fragilissimo tessuto economico reggino e calabrese.
Stiamo nostro malgrado vivendo una congiuntura emergenziale e straordinaria che come tale deve essere affrontata predisponendo misure di sostegno e supporto immediate valide per tutto il territorio nazionale ma che tengano anche conto delle maggiori difficoltà e dei maggiori bisogni di territori già disagiati e in profonda crisi come quelli meridionali."
"Ci si deve - scrive Aloisio - muovere subito con efficienza e concretezza perché, purtroppo, tutto fa pensare che il quadro globale sia destinato a peggiorare.
Congelamento del pagamento di tributi, mutui, bollette ma anche sostegno finanziario ai piccolissimi commercianti ed artigiani che hanno come unico sostentamento la loro attività: queste sono, secondo noi, le prime misure da mettere in atto per prevenire un’implosione economica deflagrante che colpirà soprattutto i territori più depressi, quelli che hanno ancora meno tempo rispetto agli altri prima di crollare in maniera rovinosa e irreversibile."
"Al di là delle azioni che il Governo sta mettendo e metterà in campo, però, - si legge infine - riteniamo urgente che anche a livello locale ci si muova per tempo valutando, nell’ambito delle competenze dei Comuni e della Città Metropolitana, cosa è possibile fare per sostenere l’imprenditoria locale.
Per questo, come Confesercenti Reggio Calabria, torniamo a chiedere, in maniera ancor più urgente e indifferibile, che il Sindaco Metropolitano Falcomatà apra, coinvolgendo gli Enti istituzionali ed economici, le associazioni datoriali, gli ordini professionali e i sindacati, un tavolo di crisi che affronti le ulteriori gravi problematiche che saremo chiamati a contrastare nell’immediato futuro e che rischiano di rendere la già difficilissima situazione economica provinciale assolutamente insostenibile, creando i presupposti per un improvviso quanto catastrofico default in tutto il territorio reggino."