Vibo. Controlli alla salute pubblica: diverse segnalazioni e quattro denunce
Più controlli sul territorio e ancora più vicini alla popolazione per la tutela della salute pubblica in questo momento di emergenza da coronavirus. E’ il dispositivo attivato dai Carabinieri di Vibo all’indomani dei nuovi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e delle Ordinanze emanate dal presidente della Regione Calabria.
Dopo aver fatto il punto della situazione con il Prefetto, i Carabinieri del Comando Provinciale sono in pieno regime sul territorio al fine di monitorare il rispetto della normativa.
Sotto questo profilo i militari hanno già registrato nel territorio vibonese alcune trasgressioni. È il caso della denuncia pervenuta da un sindaco in relazione a due donne che, giunte nell’ambito del territorio provinciale dalla Lombardia, non hanno osservato l’ordinanza regionale per la quarantena e che quindi sono state segnalate all’Autorità giudiziaria.
A Dinami, i Carabinieri hanno denunciato un soggetto proveniente anch'egli dalla Lombardia che, non avendo contattato i numeri di telefono messi a disposizione dalle varie Autorità, non ottemperando alle disposizioni previste, girovagava per il paese senza rispettare l’obbligo della quarantena obbligatoria.
A Fabrizia, i militari della Stazione locale hanno riscontrato l’apertura di un locale “sala giochi”. Anche questo comportamento, non in linea con quanto previsto dalle ultime normative è stato segnalato alla competente Autorità Giudiziaria per la potenziale violazione dell’art. 650 del Codice Penale.
Un cittadino di Vibo Valentia è stato invece fermato allo svincolo delle Serre mentre rientrava da Rosarno. Non avendo dato spiegazioni valide a giustificare lo spostamento è stato denunciato.
Altre due persone sono state denunciate nella serata di ieri dai Carabinieri della Stazione di Francica perché sorpresi in auto nel centro abitato anche loro senza giustificato motivo.