Tutti i vantaggi di fare marketing con l’abbigliamento personalizzato
Si dice spesso che la pubblicità sia l’anima del commercio. E, in effetti, le cose stanno proprio così, anche se per fare marketing sono necessarie abilità ed empatia. Bisogna, infatti, mettersi nei panni del cliente e incuriosirlo in maniera originale perché mostri reale interesse verso il prodotto.
Una delle scelte che funziona davvero, in tal senso, è personalizzare l’abbigliamento, stampandovi il logo aziendale oppure messaggi strategici volti a promuovere la propria attività oppure. Per realizzare capi personalizzati è possibile rivolgersi ad appositi servizi di stampa, attualmente disponibili anche online, dove
viene offerta la possibilità di creare prodotti originali, a prezzi economici: a questo proposito, per esempio, stampare abbigliamento personalizzato su burgerprint.com consente alle imprese di optare per un portale 100% italiano, che pone un’attenzione speciale alla qualità delle sue proposte.
Il primo vantaggio di fare marketing con l’abbigliamento personalizzato consiste nella possibilità di avere un preventivo immediato, risparmiando soprattutto sulle elevate quantità di pezzi in un singolo ordine. Poi, naturalmente, c’è la varietà di scelta e l’infinità di combinazioni tra oggetti e loghi: frasi, disegni o semplicemente marchi possono essere riportati su maglie, giacche, pantaloni, cappellini ma anche oggetti di uso comune come ombrelli, zaini e cancelleria. Bisogna solo decidere quale strategia adottare e adeguarla al proprio brand.
Un ristorante o una catena di fast food avranno esigenze similari e, di certo, la priorità sarà distinguere i propri dipendenti, specie quelli che sono a contatto con il pubblico: un segno di riconoscimento chiaro sarà stampigliato sul grembiule o comunque sulla divisa e ciò conferirà anche ulteriore professionalità. Naturalmente, lo stile dovrà essere in linea con la tipologia di servizio offerto. Un locale esclusivo ed elegante opterà per un messaggio discreto, magari preferendo il ricamo, mentre un pub alla moda può osare anche con immagini che riportino ai cocktail o alle cibarie.
Vi sono, poi, i professionisti che partecipano a convegni o eventi di diverse tipologie: medici, capi d’azienda e responsabili di settori specifici che magari hanno un proprio stand o vogliono semplicemente farsi conoscere. In questi casi, il brand dev’essere ben riconoscibile sul capo più esterno dell’abbigliamento, che si tratti di una felpa o di una giacca elegante e possono anche essere previsti gadget da offrire agli avventori. In tal senso, gli stessi responsabili di alcune aziende decidono di elargire regali personalizzati ai propri dipendenti, perché siano graditi e contribuiscano a diffondere il marchio. La cosa migliore è preferire oggetti che siano davvero utili, come i già citati ombrelli, ma anche portachiavi, portafogli, penne, accessori da viaggio e utensili da tavola come cavatappi o tovagliette. La strategia di marketing, in questo caso, è vincente in ogni caso perché si avrà a che fare con oggettistica che si utilizza tutti i giorni e che molte altre persone possono vedere.
Per quanto concerne la categoria degli operai o dei trasportatori, avere divise personalizzate è soprattutto una maniera per distinguere la propria squadra senza margine di errore, ma anche per fornire un feedback di sicurezza al cliente. Si pensi, ad esempio, a una ditta di traslochi che debba inviare i suoi uomini a occuparsi di uno spostamento più o meno importante, o di un’azienda di costruzioni che invii i propri operai in un cantiere. Non sono solo i mezzi di trasporto o di lavoro a dover riportare marchio e logo, ma anche le tute e le divise di ogni dipendente.
In generale, di qualunque categoria si tratti, fare marketing non significa “urlare” il proprio brand a suon di caratteri cubitali o colori squillanti. Anche se si lavora in una realtà che organizza feste per bambini o vende oggetti particolarmente estrosi, bisogna sempre mantenere una certa sobrietà per non ottenere l’effetto contrario. Basterà giocare bene con il contrasto di colori, usare solo gli elementi più identificativi del marchio e aggiungere poco o nulla per non rischiare di confondere le idee e avere un risultato davvero d’effetto.