Crisi economica, Articolo Uno: preoccupazione per il Pecorino Crotonese DOP

Crotone Attualità

“In questo momento di grande emergenza sanitaria ed economica, non possiamo fare cadere nel vuoto il drammatico appello dei produttori del comparto zootecnico ed in particolare quel che riguarda la filiera ovina dall'allevamento all’attività di trasformazione.” È quanto scrivono in una nota stampa Pino Greco, Dirigente Nazionale ArticoloUno; Franco Prarise, Segretario Provinciale ArticoloUno e il veterinario Carmelo Salviati, Dirigente Provinciale ArticoloUno.

“Siamo fortemente preoccupati – si legge nella nota - per il rischio paventato dai produttori del Consorzio di Tutela del Pecorino Crotonese DOP, della perdita di centinaia di posti di lavoro nel settore, con inevitabili ripercussioni sugli allevatori.

L'allevamento ovino nel Marchesato Crotonese con i suoi 593 allevamenti e 65.754 pecore regolarmente registrate, costituisce un indotto il cui fatturato fa annotare numeri considerevoli, si stimano all'incirca più di 15.000.000 di Euro annui, fonte di reddito per centinaia di famiglie che da generazioni esercitano il difficile e faticoso mestiere dell'allevatore di ovini.”

“Ma v'è di più, - si legge ancora - nel corso degli ultimi decenni la filiera si è evoluta, dalla trasformazione del latte direttamente in azienda e la vendita di formaggio e ricotta sul mercato locale da parte degli stagionatori, si è passati ad una fase nuova che ha visto la nascita di numerosi caseifici sia a conduzione familiare che industriale, giovani imprenditori che hanno creduto nella riconversione del comparto e che sono riusciti ad ottenere, riunendosi in consorzio, il riconoscimento DOP per il Pecorino Crotonese.”

“Tutto ciò – si legge ancora - ha determinato un notevole incremento dell'occupazione e la riconquista per il nostro formaggio, il cui retaggio storico lo ha visto nei secoli passati presente sulle tavole dei sovrani Europei, dei mercati del nord Italia, ma anche di tutt'Europa per andarsi a posizionare con ottimi numeri anche oltre oceano, Stati Uniti e Canada.

Non possiamo assolutamente permettere che si perda questa importante fonte di economia per il nostro territorio e per la Calabria. I caseificatori rischiano di andare in sofferenza con gravi ripercussioni su tutto il comparto, per questo chiediamo la massima attenzione delle istituzioni regionali.”

“Facciamo nostro -concludono gli esponenti di Articolo Uno - l'appello del Presidente del Consorzio di Tutela del Pecorino DOP e chiediamo un intervento immediato da parte della Regione Calabria affinché le imprese di trasformazione abbiano la liquidità per far fronte agli acquisti per le materie prime.

Da parte nostra ci faremo carico di coinvolgere in questa vicenda l'on. Nico Stumpo Parlamentare ArticoloUno affinché possa supportare questa istanza a livello di Governo.”