Pizzicati con un panetto d’eroina, padre e figlio arrestati per spaccio
I carabinieri della Sezione Operativa di Reggio Calabria e della Stazione di Gallico hanno arrestato Rocco Mandalari 57enne, già sorvegliato speciale e cognato di Vincenzino Zappia, quest’ultimo recentemente finito in carcere essendo ritenuto uno dei killer di Giuseppe Cartisano, un “cold case” risolto dagli inquirenti a gennaio scorso e che risale al lontano 1982 (QUI).
Mandalari è stato arrestato insieme al figlio 27enne, che vive con lui, Marco Antonio, e sono entrambi già noti alle forze dell’ordine.
Alcuni movimenti sospetti notati nei pressi dell’abitazione hanno fatto scattare un controllo: durante una perquisizione domiciliare, estesa anche alle relative pertinenze, sono stati ritrovati, nascosti all’interno di un ripostiglio di loro uso esclusivo, un panetto di circa 340 grammi di eroina del valore complessivo di circa 15 mila euro e la somma in contante di 600 euro, ritenuta come il provento dell’attività di spaccio.
Dopo la convalida dell’arresto, Rocco Mandalari è stato sottoposto ai domiciliari mentre il figlio rimesso in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.