Narcotraffico nel Vibonese, nove condanne e due assoluzioni
Due assoluzioni e nove condanne. È la sentenza emessa del gup distrettuale di Catanzaro nel processo con rito abbreviato scaturito dall’operazione Giardini Segreti che nel luglio 2018 ha portato alla luce un narcotraffico di marijuana nel vibonese (QUI).
Il blitz, portato avanti dagli agenti della Squadra Mobile del capoluogo napitino e coordinata dalla Dda di Catanzaro, è scaturita dalle dichiarazioni rese dal collaboratore di giustizia Emanuele Mancuso, figlio del boss dell’omonimo clan di Limbadi e Nicotera, Pantaleone Mancuso, detto “l’Ingegnere”, nonché mente e capo dell’organizzazione.
I condannati sono dunque: Emanuele Mancuso, di 32 anni, di Nicotera, 4 anni e 11 mesi di reclusione; Giuseppe Navarra, di 29 anni, di Rombiolo, 6 anni e 10 mesi; Giuseppe Franze’, di 33 anni, di Stefanaconi, 6 anni e 10 mesi; Giovanni Battaglia, di 34 anni, di Nicotera, 6 anni e 10 mesi; Francesco Costa, di 36 anni, di Nicotera, 6 anni e 8 mesi; Giuseppe De Certo, di 27 anni, di Nicotera, 4 anni e 3 mesi; Francesco Olivieri, di 34 anni, di Nicotera, 6 anni e 10 mesi; Valentin Cirpian Stratulat, di 22 anni, di Nicotera, 7 anni e 2 mesi; Pantaleone Perfidio, di 33 anni, di Nicotera, 7 anni e 2 mesi;
Mentre Cesare Costa, di 39 anni, di Nicotera, è stato assolto per non aver commesso il fatto (7 anni la richiesta del pm); ed è stato assolto anche Giuseppe Olivieri, di 37 anni, di Nicotera.