Minaccia la madre per comprare alcol e droga, poi evade dai domiciliari: in carcere
Un 29enne cosentino è stato arrestato nei giorni scorsi dai Carabinieri di Cosenza per i reati di tentata estorsione, maltrattamenti in famiglia ed evasione.
I FATTI
L'arresto risale a qualche giorno fa, quando i militari del capoluogo bruzio hanno notato un’autovettura arrestare improvvisamente la marcia su viale Trieste e, all’interno, un’accesa discussione tra la conducente ed il passeggero.
Alla vista dei militari, che si erano portati verso la vettura per sincerarsi delle condizioni degli occupanti, il ragazzo che era sul lato passeggero si è messo in fuga verso piazza dei Bruzi per poi essere prontamente bloccato dai carabinieri che lo hanno immobilizzato e identificato in un noto pregiudicato della zona, sottoposto agli arresti domiciliari.
I successivi accertamenti hanno permesso di appurare che il ragazzo, ristretto in casa, da tempo maltrattava la madre convivente, e sarebbe arrivato anche a minacciarla di morte, pretendendo dalla stessa delle continue somme di denaro per acquistare droga ed alcol.
Fino all’epilogo di qualche giorno fa quando il giovane, in preda ad un forte stato di agitazione, e dopo essere evaso di casa, era stato raggiunto dalla mamma che aveva tentato di portarlo alla ragione facendolo salire in auto per far rientro a casa.
Lo stesso, però, ancora una volta, con la pretesa di altri soldi, avrebbe tirato il freno a mano della vettura per intimorire la congiunta.
Le asfissianti e quotidiane richieste di denaro per comprare sostanze stupefacenti hanno poi spinto la donna a denunciare quanto subito ai Carabinieri della caserma “P. Grippo”, anche con l’intento di garantire un futuro migliore al proprio figlio.
L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Cosenza, è stato associato presso la Casa Circondariale locale. Il Giudice presso il Tribunale bruzio, nel convalidare l’arresto, ha confermato la misura, trattenendo il giovane in carcere.