Rientro residenti. La Regione si prepara all’esodo: tamponi in autostrada, stazioni e aeroporti
In previsione del rientro di migliaia di corregionali, grazie alle disposizioni contenute nell’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (QUI) e nella specifica ordinanza regionale (QUI), la stessa Regione Calabria, di concerto con le Prefetture e con il coordinamento del prefetto di Catanzaro, Francesca Ferrandino, ha predisposto un Piano di sicurezza relativo ai tamponi rino-faringei che andranno eseguiti su quanti hanno segnalato che faranno ritorno in Calabria.
I piano stabilisce che per coloro che raggiungeranno la rispettiva residenza con un mezzo proprio, saranno allestiti dei laboratori mobili, in base alla provincia di appartenenza.
Nel dettaglio, per quanto riguarda quelle di Cosenza e Crotone, i laboratori saranno presenti sull’autostrada A2 nell’area di servizio Frascineto Ovest; per quelle di Catanzaro e Vibo Valentia, invece, nell’area di servizio Lamezia Ovest. Infine, per quella di Reggio Calabria, nell’area di servizo Rosarno Ovest.
Quanti daranno invece ritorno in treno, troveranno i laboratori mobili nelle stazioni ferroviarie di Scalea, Paola, Lamezia Terme, Vibo Pizzo, Rosarno, Gioia Tauro, Villa San Giovanni, Reggio Calabria. Per i rientri in aereo, infine, sarà allestito agli arrivi dell’aeroporto di Lamezia terme.
La Regione ha fa sapere che quanti si sottoporranno al test, qualora l’esito dello stesso sia negativo e dopo una valutazione da parte dei Dipartimenti di Prevenzione delle Asp di appartenenza, potranno interrompere l’isolamento domiciliare previsto nell’Ordinanza del Presidente delle Regione Calabria del 30 Aprile scorso (QUI).