Fase 2, Mormanno riparte con prudenza e responsabilità
«Prudenza e responsabilità» sono le parole chiave che il Sindaco di Mormanno, Giuseppe Regina, affida ai cittadini di Mormanno all'inizio della Fase 2, quella in cui bisognerà convivere con il Coronavirus.
«Se ci guardiamo indietro e pensiamo a tutti i sacrifici fatti nel recente passato oggi è il tempo della responsabilità, per amministrare le libertà che ci vengono concesse, nella maniera più opportuna possibile, per ritornare a coltivare spazi di socialità, aiutare le imprese locali alla ripartenza economica, contribuire tutti insieme alla rinascita del nostro borgo usando però la prudenza come bussola per orientare i nostri comportamenti e gli stili di vita ad assumere da oggi in avanti».
Un messaggio rivolto ai cittadini per non dimenticare «il sacrificio e l'impegno quotidiano di quanti - medici, paramedici, medici di medicina generale, farmacisti, forze dell’ordine, commessi, autotrasportatori, amministratori, volontari, associazioni, produttori - in questo tempo sono stati in prima linea garantendoci cure, servizi, approvvigionamento di beni di prima necessità e cibo ed ai quali oggi dobbiamo lo scatto di maturità che ci viene offerto per dimostrare di aver imparato qualcosa da questo lungo lockdown» ha continuato Regina.
«Ripartiamo consapevoli che la battaglia non è ancora vinta ma con consapevolezza si può vincere, vivendo seguendo i protocolli di sicurezza e garantendola per se e per gli altri che condivideranno con noi spazi, esercizi commerciali, luoghi pubblici».
Il pensiero del primo cittadino è stato poi rivolto a coloro che «in questi mesi hanno dovuto abbassare la saracinesca, a coloro che hanno sofferto e sentiranno il peso delle perdite economiche». Per questi esercenti in particolare l'amministrazione di Mormanno sta lavorando per provare ad introdurre azioni «importanti e concrete» su cui sta lavorando l'esecutivo attraverso l'assessorato alle attività produttive guidata dal vicensindaco, Paolo Pappaterra.
«Facciamo appello alla nostra memoria di comunità, siamo riusciti a risollevarci dopo il sisma del 2012 e sono certo che insieme riusciremo a risalire la china anche di questa pandemia»