Isola Capo Rizzuto ricorda la Strage di Capaci
L’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro, ha aderito alla Giornata della legalità.
Per la prima volta, dopo ventotto anni, causa coronavirus, non c’è stata alcuna celebrazione pubblica nelle varie piazze italiane, ne tanto meno a Palermo nella celebre via Notarbartolo, attorno all’Albero Falcone, solitamente avvolto dal calore umano in questo giorno.
Perciò, in quasi tutti i comuni italiani, su iniziativa della Fondazione Falcone si è deciso per un flashmob con l’esposizione di un lenzuolo bianco dai balconi, che in questa pandemia sono diventate le “piazze d’Italia”.
Anche l’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto ha voluto fortemente partecipare a quest’iniziativa attraverso l’esposizione di quattro lenzuoli ai balconi frontali del municipio, che affacciano proprio nella piazza intitolata ai giudici Falcone e Borsellino.
Alle 17.58, orario preciso in cui perse la vita il magistrato, si è poi tenuto un minuto di raccoglimento con la presenza del sindaco Maria Grazia Vittimberga e di alcuni rappresentati di Giunta e di Consiglio, oltre allo stesso presidente Luigi Rizzo.
“Il lenzuolo bianco - afferma il primo cittadino - è un importante simbolo di commemorazione della strage di Capaci, una piaga che difficilmente l’Italia riuscirà a dimenticare. Il 23 maggio – continua il sindaco – è anche la giornata simbolo della lotta alla mafia, da quel giorno tanti onesti cittadini presero reale coscienza di cosa fosse la mafia e iniziarono a ribellarsi in massa, condizione che ancora oggi sentiamo viva e per questo dobbiamo sempre ricordare chi ha dato la sua vita per rendere la nostra migliore”.