La ‘ndrangheta emigrata nel profondo nord: sgominata la “locale” di Bolzano
È stata chiamata in codice “Freeland”, ovvero e tradotto “terra libera”, l’operazione anti ‘ndrangheta partita stamani dal Trentino Alto Adige ma che ha interessato anche il Veneto e, ovviamente la Calabria.
Il blitz, scattato nel cuore della notte, ed eseguito dalla Polizia di Stato di Trento, con un imponente dispiegamento di forze, circa 200 uomini coordinati Direzione Distrettuale Antimafia della dalla Procura della Repubblica, avrebbe così disarticolato una locale di ‘ndrangheta che da anni operava a Bolzano e, seppur autonoma, considerata una emanazione della ndrina Italiano-Papalia di Delianuova, in provincia di Reggio Calabria.
Venti le persone arrestate tra cui figurano anche presunti esponenti di altre “famiglie” ‘ndranghetiste appartenenti ai mandamenti ionico e tirrenico della Calabria. In corso una serie di perquisizioni ed arresti, dunque, nelle province di Reggio, Padova e Treviso.