“Rinascita Scott”: si celebrerà a Catanzaro il maxi processo alla ‘ndrangheta vibonese
Il maxi processo “Rinascita Scott” (QUI) contro la ‘ndrangheta vibonese si celebrerà a Catanzaro. La notizia è stata resa ufficiale durante una conferenza permanente del distretto giudiziario del capoluogo, a cui ha partecipato anche il Consiglio dell’ordine degli avvocati.
Dall’incontro è emerso che l’aula bunker definitiva verrà realizzata nelle adiacenze del Tribunale per i minorenni di Catanzaro e potrà ospitare circa mille persone. Entro luglio - in tempo per le prime udienze, nei pressi del carcere di Siano – sarà messa in piedi una tensostruttura.
Dunque un riscontro positivo per l’audizione del Procuratore Nicola Gratteri, che si è “battuto” davanti alla Commissione antimafia.
Lo stesso Gratteri, a Palazzo San Macuto a Roma, ha illustrato nel dettaglio le varie tappe relative alla richiesta per la realizzazione dell’aula bunker dove celebrare i maxi processi.
Ha svelato alcuni retroscena della vicenda denunciando pubblicamente la lentezza di alcuni apparati amministrativi interni al Ministero della Giustizia, nonostante le sollecitazioni e le indicazioni fornite in netto anticipo.
Una “battaglia”, quella del Procuratore, che ha dunque evitato il trasloco del più grande processo alla ‘ndrangheta fuori dalla Calabria.
Cosa che purtroppo non succede per l’udienza preliminare del processo denominato “Malapianta” (QUI), contro la ‘ndrangheta crotonese, e che si farà appunto fuori regione: ovvero nel carcere romano di Rebibbia.