Mormanno aderisce all’Osservatorio nazionale sull’Amianto
Avviare un'attività di sensibilizzazione ed informazione sul territorio per quanto riguarda il rischio amianto e soprattutto, in sinergia con i cittadini, provvedere ad un monitoraggio territoriale sulla presenza dell'amianto sul territorio di Mormanno. La precisa volontà dell'esecutivo guidato dal Sindaco, Giuseppe Regina, è quello di innalzare la qualità ambientale del comune che ricade all'interno del contesto naturalistico del Parco Nazionale del Pollino e promuovere una sana cultura di tutela del territorio.
L'assessore all'ambiente, Giuseppe Fasano, in stretta sinergia con la giunta municipale, dopo varie interlocuzioni e confronti con il presidente regionale dell'Ona (Osservatorio nazionale sull'Amianto) Giuseppe Infusini, hanno promosso il patto di responsabilità e collaborazione tra l'amministrazione comunale di Mormanno e la onlus che tra le altre finalità si occupa di «solidarietà sociale, di rappresentanza, assistenza morale e materiale delle vittime dell’amianto e degli altri patogeni e dei loro familiari, nonché dei lavoratori esposti ad amianto e ad altri rischi professionali, promovendo la tutela della salute e delle condizioni di vita di ogni persona».
Per il presidente regionale Ona, Giuseppe Infusini l'adesione di Mormanno, primo comune del Pollino ad accedere alla rete regionale, è un momento di «grande soddisfazione. Abbiamo sollecitato diversi comuni dell'area ed accogliamo con soddisfazione l'ingresso di Mormanno che, così facendo, ottempera alla legge 14/2011 della regione Calabria». Sul territorio di Mormanno sarà presto aperto uno sportello che diventerà un avamposto per «la tutela dei cittadino contro il rischio amianto e uno spazio per promuovere la cultura ambientale e dare informazioni specifiche su una problematica un pò disattesa».
L'attività di Ona sarà a supporto della strategia ambientale che l'amministrazione Regina vuole perseguire sul territorio. «I cittadini - ha spiegato l'assessore Fasano - guardino a questo sportello nascente come occasione di denuncia e aiuto rispetto alla presenza di amianto nel territorio e non una controparte. Lavoriamo insieme per qualificare meglio il nostro territorio e ripulirlo da tutto ciò che può ferirlo e interferire con la nostra salute».