Caffè letterari, Rhegium Julii: calendario ricco di ospiti nell’edizione 2020
Tutto pronto per la edizione 2020 dei Caffè Letterari del “Rhegium Julii”, il tradizionale appuntamento reggino, promosso dall’omonimo Circolo Culturale in collaborazione con il: Consiglio Regionale della Calabria, della Città Metropolitana di Reggio Calabria, del Comune di Reggio Calabria, del Circolo del tennis “Rocco Polimeni” e del Panathlon Club di Reggio Calabria, del Rotary Club Reggio Calabria, della Fondazione Mediterranea, del Lions Club e del Planetario reggino che ogni anno si rinnova e propone al proprio pubblico un parterre di personalità illustri riconosciute a livello nazionale ed internazionale nel campo dell’arte, della letteratura, dello sport, della scienza e dello spettacolo.
Due mesi di grandi eventi che partiranno domenica 12 luglio e si concluderanno lunedì 7 settembre. Le manifestazioni comprenderanno la cerimonia di consegna dell’ambito Premio Rhegium Julii Inedito 2020 dedicato alla poesia singola, alla silloge poetica e al racconto.
I Caffè letterari si svolgeranno nel rispetto delle regole di distanziamento e secondo le prescrizioni generali del governo, presso la suggestiva sede del Circolo del tennis “Rocco Polimeni” alle ore 21.30 a partire dal 12 luglio.
Un’edizione speciale, che fa parte della lunga storia del Circolo “Rhegium Julii” e che ha sempre rappresentato per il pubblico reggino un’occasione unica di cultura e intrattenimento.
Questi gli ospiti dell’edizione 2020:
12 luglio Sandra Savaglio: astrofisica, assessore regionale con delega all’università, la ricerca scientifica e l’istruzione. Ha lavorato alla Jhons Hopkins University di Baltimora. Si è trasferta poi in Germania all’Istituto Max Planck di fisica extraterrestre dove ha creato il principale database sulle galassie emittenti lampi di raggi gamma. Ha partecipato attivamente al progetto GEMINI DEEP DEEP SURVEY. Nel 2014 è tornata all’insegnamento di astrofisica presso l’Università della Calabria. Tra le sue opere: Senza attendere: Ricerca, educazione e democrazia (editore Rubbettino) e Tutto l’universo per chi ha poco spazio-tempo (Mondadori). Ha ricevuto il Premio Pitagora nel 2008 ed il Premio casato Prime donne (2014).
13 luglio Andrea Vianello: giornalista RAI Esordisce come cronista del GR1. Nel 1993 vince l’Oscar per l’informazione radiofonica e nel 1997 il Premio Saint Vincent per il giornalismo. Ha condotto diversi programmi di approfondimento. Dal 2013 al 2016 è stato direttore della terza rete TV, poi editorialista del TG2 e vice direttore di RAI 1. Dopo una grave ischemia cerebrale che gli ha impedito temporaneamente di parlare ha scritto in un libro dal titolo Ogni parola che sapevo la sua drammatica esperienza.
27 luglio Roberto Pazzi: scrittore, poeta. Ha fondato la scuola di scrittura creativa Itaca. E’ stato docente all’Università di Ferrara e di Urbino. Ha scritto numerose raccolte di versi tra cui Calma di Vento (Premio Montale), La gravità dei corpi (Premio Frascat, Calliope e Marineo), Un giorno senza sera. Esordisce in narrativa con Cercando l’imperatore (Premio Bergamo e Selezione Campiello), La principessa e il drago (Finalista al Premio Strega e Premio Rhegium Julii), Vangelo di Giuda (Superpremio Grinzane Cavour) e tanti altri volumi. E’ tradotto in oltre venti paesi esteri. Da dodici anni scrive per il Corriere della sera, il Resto del Carlino, La Nazione e il The New York Times.
03 agosto Roberto Napoletano: giornalista e scrittore italiano. È attualmente direttore del Quotidiano del Sud – L’altra voce dell’Italia Già direttore del “Sole 24 Ore” e di tutte le testate del gruppo (Radio 24, l’agenzia di stampa Radiocor, l’informazione web e specializzata), e direttore editoriale del gruppo multimediale Sole. Memorabile la sua intervista al Presidente della BCE Mario Draghi. Dal 2006 al 2011 è stato direttore del “Messaggero”. Tra i suoi libri: Piccolo Sud (1980), Gabriele Pescatore il grande elemosiniere, Fatti per vincere, Se il Sud potesse parlare (2001- Premio Rhegium Julii), Padroni d’Italia (2004), Mezzogiorno risorsa nascosta, Fardelli d’Italia (2005), Padroni e fardelli (2006), Promemoria italiano (BUR 201), Viaggio in Italia (2014), Nuovo viaggio in Italia (2015) e Il cigno nero e il cavaliere bianco (2017). Nel 2018 ha scritto Apriamo gli occhi. Perché i nostri risparmi sono in pericolo e La grande balla (2020).
10 agosto Carmine Abate: scrittore. Nato in Calabria e laureato a Bari vive una interessante esperienza in Germania dove pubblica per la prima volta un libro di racconti. Si stabilisce poi nel Trentino. Nel 2009 con Gli anni veloci vince il premio Tropea, segue una raccolta di racconti dal titolo Il muro dei muri soffermandosi sui temi del razzismo e dell’incomunicabilità. Nel 2012 con La Collina del vento vince il Premio Campiello. Con Tra due mari vince il Premio Rhegium Julii. Ancora con La festa del ritorno vince il Premio Napoli, il Premio selezione Campiello ed il Premio Corrado Alvaro. La sua attività di scrittore è molto intensa ed ha al suo attivo numerose altre pubblicazioni.
17 agosto Giuseppe Aloe: scrittore. È nato a Cosenza ma risiede a Milano. Ha pubblicato un libro di racconti Non pensare all’uomo nero… dormi (Perrone). A seguire Non è successo niente (2009) e lo splendore dei discorsi (2010). Nel 2010 è finalista al premio Strega con La logica del desiderio. Anche nel 2020 il suo libro Lettere alla moglie di Hagenbach – editore Rubbettino è all’attenzione della critica nazionale.
24 agosto Arcangelo Badolati: Giornalista professionista. È capo servizio del quotidiano Gazzetta del Sud e studioso del fenomeno ndranghetistico. È autore del primo volume Ndrangheta eversiva che ricostruisce i rapporti tra la ndrangheta e l’eversione nera. Ha scritto I segreti del boss Klipper-2001), Malandrini (Klipper -2002), Sette casi per sette delitti (Periferia-2003), Il Mig delle bugie (Pellegrini-2005) e decine di altri volumi sulla criminalità organizzata compreso Muori cornuto (Pellegrini) di cui sia parlerà nel corso dell’incontro. Ha ricevuto il Premio internazionale Losardo, il Premio gerbera gialla, il Premio Rosario Livatino, il Premio Giancarlo Siani, il Premio Peppino Impastato-Giuseppe Valarioti, il Premio Anassilaos.
31 agosto Premio Rhegium Julii Inedito 2020
7 settembre Antonio Marziale: Fondatore e presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori, sociologo e giornalista. E’ stato consulente della Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza. Membro delle commissioni ministeriali per il varo dei codici TV e minori e Internet e minori. Garante per l’infanzia e l’adolescenza per la Regione Calabria nella X legislatura. Editorialista e saggista presso quotidiani e periodici d’informazione. Ha pubblicato: Baby sitter: non questo, grazie, Viaggio tra i pericoli indotti dal piccolo schermo e suggerimenti per una corretta fruizione (Alfadedis 2003) L’onnipotenza dei Media: Sua Maestà la TV (Rubbettino 2006).
SERATE SPECIALI
Nell’ambito dei Caffè letterari, su precisa istanza del Circolo del tennis ospitante, sono state programmate tre serate speciali per l’approfondimento di alcune personalità importanti della nostra cultura. Le serate saranno proposte sempre di domenica sera e secondo il seguente calendario:
9 Agosto Francesco Tassone: Agronomo. Figlio d’arte. Da oltre vent’anni si dedica ad attività di consulenza, formazione e progettazione in Italia e all’Estero. Ha pubblicato oltre 10 volumi sui temi della ecologia e dell’ambiente. E’ stato consulente del Ministro dell’Agricoltura.
30 agosto Giuseppe Smorto: Giornalista professionista dal 1983. Tranne una breve parentesi di tre anni a TUTTO SPORT con il ruolo di condirettore ha compiuto tutto il suo percorso professionale in La Repubblica fondato da Eugenio Scalfari. E’ stato caporedattore addetto allo sport ed al supplemento del venerdì. Dal 2019 è vicedirettore della piattaforma cartacea e digitale. Ha ricevuto il Sangiorgino d’oro 2016. Ha pubblicato due volumi su Il mondo di Gianni Mura, il grande giornalista scomparso nel marzo di quest’anno.
6 settembre Santi Laganà: Avvocato e bancario. Vive da molti anni nella campagna romana. Ha scritto I giorni del ferro e del sangue subito recensito molto positivamente dal Corriere della Sera. L’affresco di un’epoca brutale con protagonista una giovane donna che non si rassegna ad un destino compromesso e lotta per una vita migliore.