Centro Covid per migranti a Riace, il Comune scrive alla prefettura: “Non siamo pronti”

Reggio Calabria Attualità
Antonio Trifoli

Il territorio di Riace “non è pronto ad affrontare una emergenza sanitaria essendo tra l’altro sprovvisto, come tutti i comuni limitrofi, di una qualsivoglia struttura sanitaria adatta e preparata ad affrontare una possibile crisi da contagi”. È quanto scrivo il sindaco Antonio Trifoli che di fatto ha respinto la proposta pervenuta dall’Aso di Reggio Calabria con la quale si richiedeva la “documentazione per rilascio parere igienico-sanitario di alloggi destinati ad eventuale quarantena di pazienti Covid-19."

La Prefettura reggina aveva infatti individuato una struttura, l’edificio dell’ex Hotel Stella Marina, da destinare per la “quarantena dei migranti” e in particolare indicava la presenza di “45 posti da adibire a Covid 19.

Lo scorso 6 luglio l’amministrazione ha inviato alla Prefettura una lettera in cui manifestava “la propria contrarietà rispetto i provvedimenti presi, ovvero destinare l’ex Hotel Stella Marina a edificio per la quarantena di migranti positivi o presunti positivi al covid19”. E non solo, perché ha intenzione di indire “un’assemblea pubblica al fine di informare i cittadini sugli ulteriori sviluppi della vicenda sollecitando fin da ora le istituzioni preposte a fornirci quelle risposte che ad oggi mancano del tutto”.