Confartigianato, Cna e Casartigiani: inaccettabile i ritardi del Ministero sulla Cassa integrazione
Ritardi eccessivi e inaccettabili per l’erogazione dei fondi della cassa integrazione per gli artigiani. Sono d’accordo Confartigianato, Cna e Casartigiani che lamentano i ritardi accumulati dal Ministero nell’erogazione delle risorse, complicando il lavoro del Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato che è riuscito, comunque, ad istruire le 10000 pratiche in tempi record.
“Delle risorse assegnate - scrivono le associazioni - con il Decreto Rilancio al Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato, destinate al pagamento delle casse integrazioni, ad oggi è pervenuta solo la prima tranche di 248 milioni, di cui alla Calabria assegnati solo 1,8 milioni di euro. Ritardi che stanno esasperando le aziende, in alcuni casi costrette ad anticipare le somme ai propri collaboratori per fare fronte alle crescenti difficoltà e scongiurare un dramma sociale. Siamo seriamente preoccupati della situazione che va ad incidere negativamente sulla precarietà di imprenditori e lavoratori già provati dalla crisi economica successiva all’emergenza sanitaria, che non è ancora finita”.
“Il Governo nazionale è indietro con l’assegnazione delle somme ad Fsba – affermano ancora Confartigianato, Cna e Casartigiani -. Il mancato trasferimento delle risorse economiche previste dal decreto Rilancio al fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato, non consente di pagare la cassa integrazione a migliaia di lavoratori: sul territorio sono state pagate solo il 25% delle domande di aprile. Questa prima tranche di risorse sono pervenute il 26 giugno, quindi dopo 38 giorni dal decreto e solo dietro la pressante azione delle organizzazioni nazionali, ed il pomeriggio stesso sono stati emessi tutti i pagamenti relativi alla nostra regione.
“Ritardi inammissibili – denunciano ancora Confartigianato, Casartigiani e Cna – mentre il Governo nazionale annuncia con orgoglio la copertura delle somme: ma le risorse nazionali sono indispensabili per procedere all’erogazioni e le richieste delle imprese continuano ad aumentare come la disperazione per i ritardi e i mancati pagamenti. Nonostante l’impegno di Fsba tutto sembra essersi inspiegabilmente interrotto: venerdì scorso il Ministero ha chiesto a mezzo mail di rendicontare i soldi spesi ed è di questa mattina la notizia che confermerebbe il trasferimento delle risorse per i primi giorni del mese di agosto.
“Ancora ci viene chiesto di aspettare! E se anche così fosse, non sarebbero comunque sufficienti a saldare tutte le richieste pervenute. Ed in questa situazione il Governo pensa bene di affrontare questa fase di crisi discutendo di riforma degli ammortizzatori sociali, tra annunci di proroghe di casse integrazioni e velate critiche verso i Fondi Bilaterali, CIGO e Deroga, mentre i nostri uffici e quelli dell’Ente sono presi d'assalto da centinaia di telefonate quotidiane di imprenditori esasperati. L’auspicio resta quello espresso dall’Ebac nei giorni scorsi, che la Regione Calabria sostenga l’attività del Fondo: la contribuzione alla bilateralità ha un unico scopo, ovvero la tutela del reddito di imprese e lavoratori”.