Lamezia, spostata la lastra del De Senatorelli
I minimi di San Francesco di Paola di Sambiase hanno spostato la stele usata da coperchio al sarcofago nel quale sono state deposte le spoglie mortali di Giovanni de Senatorelli, arcidiacono lametino che nel 1509 ha donato la chiesa all’Ordine fedele al Santo paolano. I minimi, di concerto con la Sovrintendenza ai Beni Culturali che ne ha curato le varie fasi, hanno dunque spostato la stele come richiesto da padre Giovanni Sposato.
Ora questa si trova in vista. I fedeli, infatti, potranno dunque ammirare la lapide sulla quale è incisa una rappresentazione del de Senatorelli dormiente in mezzo ai suoi blasoni ecclesiali e della famiglia gentilizia, oltre alla seguente incisione in latino: Egregii Joannis De Senatorellis, Decretorum Doctoris, Arcidiaconi EPiscopatus, Et Sactae Mariae Neocastri,Prioris, Ecclesiae Santae Eufemiae,Apostolici Accoliti,Fundatoris Et Donatoris Monasterii Santae Mariae De Inermis, In Hoc Ossa Seupulcro MDXXII Obit Etatis Sua Annorum LXXII; Die XX Vivens Sibi Condivit Urnam 1511.
Quando De Senatorelli ha affidato la chiese all’ordine dei minimi, questi hanno deciso di accogliere le sue spoglie che sono state poi deposte in un sepolcro, che inizialmente ha trovato ospitalità all’interno del transetto principale. Nel corso della storia, i cambiamenti e i movimenti dell’epoca, hanno fatto in modo che il sarcofago venisse eliminato: la sepoltura ha quindi trovato altra sede e la lastra marmorea – recante la raffigurazione dell’alto prelato – è stata posizionata dietro l'altare maggiore.
Una posizione nascosta che non è stata migliorata dal successivo spostamento, dal momento che è ststa messa sul lato sinistro dell’ingresso principale, così che il reperto storico venisse nascosto dall’anta del portone aperto. Soddisfazione è stata espressa dal movimento culturale Dorian.