Impianti sportivi, Giglio (Akrea): “Tariffario tiene conto dei costi necessari”
Vuole fare chiarezza il presidente di Akrea, Gianluca Giglio. E vuole farlo in merito all’avviso pubblico per l’assegnazione degli spazi negli impianti sportivi Palamilone, Palakrò e Settore B di proprietà comunale.
“L’offerta dei servizi -scrive il presidente - è rivolta alle associazioni e società sportive regolarmente costituite nelle forme di legge, che siano associate o affiliate alle rispettive Federazioni riconosciute dal Coni o ad Enti di promozione da questo accreditati”.
E in merito al piano economico finanziario per la gestione delle stesse, Giglio afferma di aver seguito il “principio del mantenimento del pareggio di bilancio” e di aver rispettato “quanto stabilito dalla normativa in materia di società a capitale pubblico, che prevede di non generare profitti e di non originare perdite di esercizio”.
Il tariffario, dunque, “approvato e deliberato dall’Amministrazione commissariale, tiene conto dei costi necessari che Akrea deve sostenere per una corretta gestione degli impianti: presidio con proprio personale, pulizia e sanificazione, manutenzione ordinaria, utenze, assicurazioni, tasse e quant’altro necessario per la sicurezza e il corretto funzionamento degli impianti e dell’erogazione del servizio”.
Fa quindi accenno all’articolo 10 dell’atto di concessione comunale il quale “chiarisce che per l'uso degli impianti sportivi comunali è dovuto al concessionario, da parte degli utenti e degli assegnatari, il pagamento delle tariffe stabilite dall'Amministrazione Comunale, tenuto conto dello stato dei singoli impianti, del costo di gestione, delle tipologie di utilizzo da parte degli utenti. Le tariffe, suddivise per fasce temporali, sono riferite all’occupazione complessiva delle strutture da parte di una o più Associazioni, le quali possono sostenere i relativi costi in proporzione al rispettivo utilizzo”.