Lavoro, controlli nel cosentino: sanzioni amministrative per oltre 28 mila euro
Nell'ambito della campagna "Ferragosto 2020" disposta dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, lo scorso weekend sono stati intensificati sul litorale tirrenico cosentino e sull'altopiano silano i controlli in ristoranti, agriturismi, stabilimenti balneari e luoghi di intrattenimento, finalizzati alla verifica dei rapporti di lavoro ed al rispetto delle norme di prevenzione per contrastare e contenere la diffusione del virus Covid-19.
Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, nella notte del 14 agosto scorso, a Scalea, hanno controllato una nota attività di ristorazione con intrattenimento musicale, alla quale è stato contestato l'impiego di un lavoratore in nero ed il mancato rispetto del distanziamento sociale. Nella giornata del 15 agosto sono stati controllati due agriturismi a Camigliatello Silano e Silvana Mansio. In quest'ultima attività sono stati individuati quattro lavoratori in nero e contestato il mancato rispetto dei protocolli di sicurezza anti contagio nei luoghi di lavoro.
Nella serata del 16 agosto, a Cetraro, sono stati controllati un bar e uno stabilimento balneare. Nel primo esercizio vi era un lavoratore in nero ed è stato adottato il provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale, in quanto, il numero del personale occupato irregolarmente era superiore al 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro.
Nella seconda attività sono stati contestati l'impiego di un lavoratore in nero e la mancata formazione ed informazione del personale dipendente circa le disposizioni dell'Autorità, il rischio epidemiologico, le misure da adottare in azienda per prevenire il contagio, l'igiene personale e l'utilizzo dei D.P.I..
Complessivamente, a conclusione dei controlli eseguiti sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 28 mila euro.