Operazione Imponimento: scarcerato 68enne di Gioia Tauro, ora ai domiciliari
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro, a scioglimento della riserva assunta all’udienza del 27 agosto scorso, ha disposto la scarcerazione di Giovanni Bevilacqua, 68enne originario di Gioia Tauro, con sostituzione della misura applicata con quella degli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.
L’indagato era stato tratto in arresto il 21 luglio in esecuzione di un decreto di fermo disposto dalla Procura Distrettuale di Catanzaro, nell’ambito della più vasta operazione denominata “Imponimento” (QUI), con la contestazione del porto e detenzione d’armi aggravata dall’aver agevolato la cosca “Anello-Fruci” (fatti risalenti al 2017).
All'esito dell’udienza di convalida del provvedimento di fermo il GIP di Palmi ne aveva disposto la custodia cautelare in carcere, misura successivamente confermata dal Gip distrettuale.
Dando seguito al riesame proposto dalla difesa di Bevilacqua, l'Avvocato Davide Vigna, pertanto, il Collegio Catanzarese ha ritenuto di recepire in parte gli argomenti critici offerti in punto di gravità indiziaria e di esigenze cautelari, sostituendo la misura carceraria con quella domiciliare.