Differenziata, in Calabria cresce la raccolta di carta e cartone
Terzo miglior incremento per la Calabria, dove la raccolta differenziata di carta e cartone è cresciuta del 9.3%. Dopo Molise e Sicilia si tratta del terzo miglior incremento percentuale tra le regioni del Sud. A guidare la crescita è la provincia di Cosenza, con 40.468 tonnellate raccolte, pari a 56,4 kg pro-capite.
Sono i numeri della 25a edizione del Rapporto annuale diffuso da Comieco, Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, nel quale emerge che nel 2019 in Calabria la raccolta differenziata di carta e cartone ha visto un incremento del 9,3% rispetto all’anno precedente, raccogliendo e avviando a riciclo 90.825 tonnellate di carta e cartone, pari a 45,9 kg per abitante.
Nel 2019 la provincia calabrese più virtuosa nella raccolta differenziata è Cosenza, con 40.468 tonnellate, pari a una media pro-capite di 56,4 kg. Al secondo posto e a buona distanza dal primo si colloca Catanzaro con 18.970 tonnellate e una raccolta pro-capite di 52,2 kg, cui segue Reggio Calabria con 18.426 tonnellate e 33 kg per abitante. Scendendo dal podio troviamo Vibo Valentia con 6.895 tonnellate e 42,3 kg pro-capite e infine Crotone con 6.066 tonnellate raccolte e una quota pro-capite di 34,8 kg.
La crescente attenzione nei confronti della raccolta differenziata da parte dei calabresi rilevata dal 25° Rapporto Annuale di Comieco trova conferma anche all’interno di una ricerca demoscopica commissionata da Comieco all’istituto Astra Ricerche nei primi mesi del 2020 che mostra una crescente attenzione degli italiani rispetto all’ambiente e alla sostenibilità. Il 90% degli intervistati residenti in Calabria, innanzitutto, si dichiara preoccupato riguardo ai temi ambientali a livello mondiale, risultando leggermente sopra la media nazionale (88,5%).
I calabresi utilizzano principalmente i depliant cartacei distribuiti dal Comuni (52%) e i motori di ricerca (47%), percentuali maggiori rispetto alla media nazionale. Seguono i siti dei Comuni (18%) o dei consorzi che si occupano di raccolta differenziata (18%) e infine amici/familiari/conoscenti (15%). Da segnalare che, rispetto alla media nazionale del 3,5%, nessuno degli intervistati della Calabria, in caso di dubbio, preferirebbe buttare un rifiuto nell’indifferenziata piuttosto che informarsi a riguardo.
“Rispetto al 2018, dove sono state raccolte poco più di 83 mila tonnellate, nel 2019 la situazione è chiaramente migliorata in quanto sono state raccolte e avviate al riciclo 7.690 tonnellate di carta e cartone in più, incremento che assegna alla Calabria il terzo posto in termini di regione con maggior incremento annuo”, spiega Carlo Montalbetti, Direttore Generale Comieco. “Il Consorzio Comieco ha gestito 53.735 tonnellate e riconosciuto ai Comuni della regione in convenzione corrispettivi economici pari a 3.190.457 di euro.”
Nel 2019, in Italia sono stati raccolte complessivamente 3,5 milioni di tonnellate in carta e cartone, con un incremento del 3% rispetto all’anno precedente. A livello nazionale, si registra un importante miglioramento anche sotto il profilo qualitativo dei materiali a base cellulosica avviati a riciclo: la media di frazioni estranee riscontrate nella raccolta differenziata di carta e cartone effettuata dalle famiglie è scesa sotto la soglia del 3%, mentre è rimasta costante quella derivante dai circuiti commerciali.
Risultati complessivamente positivi che descrivono un settore in salute come confermato anche dal tasso di riciclo degli imballaggi, attestatosi nel 2019 all’81% con un ritmo di crescita che rende fattibile centrare con largo anticipo l’85% che l’Unione Europea ha fissato come obiettivo 2030.