Operazione Cleaning, confiscati beni per quasi 3 milioni di euro agli eredi del boss
Sigilli a beni per quasi 3 milioni di euro agli eredi di Carmelo Giovanni Tripodo deceduto del 2019 (QUI). I finanzieri del comando provinciale di Roma hanno infatti eseguito il decreto con il quale la Corte di Appello della capitale ha confermato il provvedimento emesso dal Tribunale di Latina, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia.
A venire confiscati sono dunque beni immobili, autoveicoli e quote societarie, per un valore complessivo di circa 2,8 milioni di euro.
L’uomo, originario della Calabria ma residente per oltre 30 anni nella zona del basso Lazio, per gli inquirenti sarebbe stato a capo di un’associazione di stampo mafioso che ha gestito e controllato attività economiche e commerciali.
L’associazione avrebbe quindi condizionato il rilascio di concessioni, autorizzazioni, appalti e servizi pubblici, come emerso dalle inchieste “Damasco” e “Damasco 2”, che si sono concluse nel 2009 con l’arresto di Tripodo.
Nel giugno 2013 è stato condannato per il reato associativo, oltre che per reati in materia di traffico di droga e intestazione fittizia di beni, ma anche per alcuni fatti di abuso d’ufficio in concorso con un amministratore pubblico del Comune di Fondi.
Gli approfondimenti patrimoniali svolti dai Finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria hanno consentito di verificare la sperequazione tra gli esigui redditi dichiarati da Tripodo e dai membri del suo nucleo familiare e il patrimonio, costituito da società e immobili, in parte intestati a presunti prestanome compiacenti e ritenuti frutto del reimpiego dei profitti derivanti da attività illecite.
Il provvedimento di confisca della Corte di Appello di Roma che, a seguito del decesso di Tripodo, è stato emesso nei confronti dei suoi eredi, comprende tre società e il relativo compendio aziendale, operanti nei settori delle pulizie e del trasporto merci per conto terzi; un vasto patrimonio immobiliare composto da 15 unità abitative e commerciali, nonché 9 terreni a Fondi (Latina) e 13 automezzi.