Morì per il crollo della gru al porto di Crotone, tutti assolti
Il fatto non sussiste. Con questa motivazione il giudice per la indagini preliminari del Tribunale di Crotone ha assolto, con formula piena, i cinque imputati nel processo scaturito a seguito del crollo della gru nel porto commerciale di Crotone avvenuta il 5 luglio del 2012 e costata la vita a Giancarlo Gennarini, 55 anni di Crotone, oltre al ferimento di altre due persone (QUI).
La vittima, che era impegnata a smantellare la gru in ferro installata sulla banchina di riva dello scalo, durante le fasi di smontaggio è stata colpita dalla struttura, crollata all’improvviso.
Per l’incidente, sono finiti a giudizio il responsabile dei lavori Salvatore Pittelli, il coordinatore degli interventi in fase di esecuzione Vincenzo Durante, i datori di lavoro Carmine Gennarini, Francesco Gennarini e Francesco Graziani.
Al termine della requisitoria il pm Giancarlo Golluccio ha chiesto la condanna per tutti e cinque ma lo scorso 25 settembre, nel corso della lettura della sentenza, il gip Aigail Mellace ha valutato “insussistenti gli addebiti elevati nei confronti delle società Graziani Francesco e Rocca Maria”, le ditte che avevano vinto la gara di appalto per lo smantellamento dell’area.
Il magistrato ha poi disposto la trasmissione degli atti del procedimento agli uffici della Procura affinché valuti la sussistenza di ulteriori responsabilità alla luce di quanto emerso nel corso del dibattimento.