Maltrattava moglie e figlia: allontanamento e divieto di avvicinamento per 62enne
Personale della Squadra Mobile della Questura di Catanzaro ha eseguito una misura cautelare che prevede l’allontanamento dalla casa familiare, col divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle parti offese, nei confronti di un 62enne catanzarese, V.D., accusato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie e della figlia.
Da anni le due donne sarebbero state costrette a subire diverse aggressioni fisiche e verbali e comportamenti minacciosi e mortificanti da parte dell’uomo, che non avrebbe accettato che venissero messe in discussione le sue decisioni.
Da qui le avrebbe denigrate sistematicamente per le loro capacità e il loro aspetto fisico, arrivando anche a minacciarle con un coltello da cucina e a picchiarle lanciando addosso oggetti di vario genere.
La vicenda, andata avanti per circa 10 anni, è stata ricostruita dalla sezione specializzata della Mobile che ha riscontrato diversi episodi di violenza e il grave stato di soggezione, ansia e paura in cui l’indagato avrebbe ridotto le vittime.
Dopo l’ennesimo episodio, che ha visto l’uomo picchiare maglie e figlia con una mazza e per motivi futili, la quest’ultima ha richiesto l’intervento della Polizia e il 62enne ha ammesso, di fronte alla pattuglia, di aver picchiato la consorte ma senza manifestare alcun pentimento, anzi rivendicando addirittura di avere ragione a comportarsi in quel modo.
Sulla scorta delle risultanze investigative, il Gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta del Sostituto Irene Crea della Procura locale, ha quindi emesso l’ordinanza eseguita ieri.