“Tutto il mondo è paese”, interrogazione in senato sulla fiction su Riace

Calabria Attualità

“Per l'ennesima volta apprendiamo che la fiction in cui si raccontano le vicende di Riace, con attore protagonista Beppe Fiorello, già pronta dal 2018, non troverà posto nel palinsesto neanche nei prossimi mesi”. Lo afferma Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista.

“La senatrice Paola Nugnes, che ci rappresenta in Senato, ha presentato stamattina un'interrogazione sottoscritta anche dal senatore Gregorio de Falco”, afferma il segretario. “Raccontare oggi dei tanti anni in cui Riace è stato un modello per il pianeta significa far capire che i primi da sostenere e a cui vanno garantiti diritti, non sono gli italiani col portafoglio gonfio ma gli sfruttati da dovunque provengano, se necessario anche violando leggi ingiuste”.

È grave la decisione dei vertici Rai perché ormai è stato acclarato persino dal Consiglio di Stato che a Riace non ci sono state gare truccate o appalti pilotati. È ampiamente emerso tra l'altro che Mimmo Lucano non viene accusato di aver rubato neanche un euro”.

“La trasmissione della fiction rappresenterebbe un gesto riparatore dopo la campagna che esponenti politici (del precedente governo come dell'attuale) hanno condotto accusando Mimmo Lucano di essere uno dei tanti protagonisti del malaffare intorno al cosiddetto ‘business dell'accoglienza’”, conclude.