Palestre, piscine e centri sportivi, Confcommercio Cosenza: “Scongiurare la chiusura”
“Non si può assolutamente assegnare al settore la veste di un protagonista inopportuno, o parlare di attività non essenziale dichiarano gli imprenditori”. Lo dichiara in una nota la Confcommercio di Cosenza, dopo aver ascoltato numeri imprenditori del mondo dello sport preoccupati per una nuova chiusura.
“ Il lockdown dei mesi scorsi, per palestre, piscine e centri sportivi ha rappresentato un momento di grave difficoltà dal quale il settore si sta lentamente riprendendo. Invece – prosegue il comunicato – le notizie di questi giorni hanno portato agitazione tra gli imprenditori che si mostrano in forte disaccordo con un’eventuale chiusura. Soprattutto se si considera che le associazioni sportive inquadrate in palestre e piscine, sono ripartite in sicurezza rispettando tutte le misure precauzionali anti covid-19 previste dal Governo, rendendo i singoli spazi idonei alla pratica sportiva e garantendo, distanze adeguate e numeri contenuti così da tutelare gli associati”.
“Come qualsiasi altro settore, abbiamo affrontato una ripartenza, una nuova pianificazione, nuovi investimenti e misure per mettere tutto in sicurezza e non è giusto che per la negligenza di pochi venga colpito tutto il settore”, concludono. “Lo sport è il mezzo per il raggiungimento del benessere psicofisico di ogni individuo, nonché rappresenta un'importante occasione di incontro, di reciprocità di amicizia, di condivisione di interessi, svolgendo una funzione educativa e inclusiva. Garantire questo diritto significa dare attuazione al diritto inviolabile della salute”.