Coronavirus, per la Germania Italia è zona a rischio. Ma non la Calabria

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L’Italia entra nella lista delle mete "vietate" dove vigono restrizioni di viaggio imposte dal governo di Berlino. Tutte le regione fatta eccezione per la Calabria. La Germania ha, infatti, aggiornato l'elenco delle zone a rischio Covid.

Nelle scorse settimane il Robert Koch Institut aveva segnalato 11 regioni italiane come "zona rossa", nel nuovo elenco ce ne sono 13, con l'aggiunta di Liguria e Campania oltre alla provincia di Bolzano che già rientrava nella lista. Le regioni italiane già segnalate il 23 ottobre erano Valle D'Aosta, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Toscana, Veneto Umbria, più la provincia di Bolzano.

Ai viaggiatori viene sconsigliato di recarsi nelle zone a rischio. Ma, la decisione, che entrerà in vigore il primo novembre prossimo, non è un divieto di viaggio. Per le autorità tedesche, un territorio diviene automaticamente zona a rischio Covid-19 quando viene superata la soglia critica dei 50 nuovi contagi su 100 mila abitanti negli ultimi sette giorni.

Secondo i provvedimenti tedeschi, chi entra in Germania dalle aree a rischio deve mettersi in quarantena per 14 giorni, a meno che non disponga di un test negativo per il coronavirus. L'esame può essere effettuato anche immediatamente all'arrivo in territorio tedesco.

Oltre all'Italia, esclusa la Calabria, rientrano nell'elenco delle zone a rischio: Croazia, Slovenia, Bulgaria, Ungheria, Cipro e buona parte dell'Austria.