Il sindaco di Crotone presenta il programma politico: “Trasparenza e legalità sono priorità”

Crotone Politica

Trasparenza e legalità dell’amministrazione comunale. Questi i capisaldi del programma politico-amministrativo presentato ieri sera nel consiglio dal sindaco di Crotone, Vincenzo Voce.

“Adottando una politica di massima trasparenza questa amministrazione intende dare conto dell’utilizzo e dell’impiego delle risorse pubbliche sia ai portatori di interessi, con cui l’amministrazione interagisce, che a tutta la collettività. Ed è proprio in questa ottica che sarà espletata tutta l’attività amministrativa di questa giunta: dai concorsi per assunzioni alle gare d’appalto”.

Accenno poi al settore delle politiche sociali, che per il primo cittadino è “un settore sul quale occorre essere consapevoli, mettendo a frutto ogni occasione di intercettare risorse. E' una sfida che possiamo affrontare volgendo lo sguardo sempre alla cooperazione con tutti quegli attori della comunità cittadina che operano nel settore”.

Annuncia poi “una strategia rinnovata e ordinata sull'edilizia pubblica popolare e sul riutilizzo dei beni confiscati come input per lo sviluppo locale attraverso forme di gestione che si traducano in benefici per l'intera comunità”.

E “anche la cultura riveste un ruolo fondamentale, perché mette in moto risorse e processi virtuosi che possono significare lavoro, turismo, mobilità. In una parola: futuro per tutti noi”.

L’amministrazione, come afferma Voce intende “dotare la città degli strumenti di gestione del governo del territorio, Piano Regolatore del Porto, Piano della Mobilità Sostenibile, Piano Spiagge che trovano nell’elaborazione del PSC la loro sintesi strategica”.

E “attenzione specifica sarà rivolta alle aree di particolare significato strategico ambientale (Centro Storico, Area Portuale, Quartiere Marinella, Antica Kroton, Vrica, Capo Colonna, Papanice, Area Sin, Foce dell’Esaro, Foce del Neto) che saranno oggetto della Concertazione Istituzionale con MIBAC, Syndial , Ferrovie dello Stato, Anas, Corap, Autorità Portuale, Enti territoriali ed economici, senza dimenticare la riqualificazione dei quartieri periferici, dei quartieri urbani”.

“Si punta a razionalizzare l’impiego delle risorse umane fra Comune di Crotone e Akrea. Si impiegheranno, mediante l’approvazione dei Puc, i percettori di reddito di cittadinanza nella gestione del verde pubblico e in progetti di decoro urbano. Si punterà a rendere operativo l’Ato, incrementando in modo significativo la raccolta differenziata e i revamping degli Impianti di Trattamento dei Rifiuti e con l’installazione di sistemi di sorveglianza mirati ad individuare gli smaltimenti indisciplinati di rifiuti”.

Mentre la priorità dell’azione amministrativa nel campo della Salute “è diretta alla gestione a livello locale della problematica legata al COVID 19 ed alle innumerevoli sfaccettature che l’evoluzione della pandemia impone, con un continuo susseguirsi di Dpcm regolamentari ed Ordinanze Regionali che modificano frequentemente le regole prescritte in termine di azioni di contenimento della pandemia”.

Voce annuncia quindi che in qualità di sindaco “sovrintenderà alla conferenza dei sindaci per garantire i diritti dei cittadini in materia di salute e prevenzione, confrontandosi con le politiche territoriali e con le proposte dei comuni della Provincia”.

E in merito al “danno ambientale derivante dalle pregresse attività industriali ci si è posti l’obiettivo di evidenziare confini, portata e soluzioni, anche attraverso tutte le azioni che saranno ritenute opportune quanto necessarie. In difesa della salute pubblica, si avvierà un confronto costruttivo con l’Eni per la revisione ed il miglioramento delle proposte di bonifica del Pob fase 2 e per il risarcimento dovuto ai danni perpetrati sul territorio.

“Si provvederà alla revisione della programmazione triennale delle assunzioni ed all’utilizzazione dell’intera capacità assunzionale nel rispetto della normativa vincolistica esistente, alla razionalizzazione dell’organizzazione amministrativa ed alla revisione della dotazione organica, privilegiando un approccio di dialogo intersettoriale fra la dirigenza nell’assegnazione delle risorse umane secondo capacità ed inclinazioni del personale”.

E “sarà favorita la relazione tra ricerca e impresa, lo sviluppo imprenditoriale in area ZES, con il vantaggio per le imprese che investono sul territorio di avere un credito di imposta fino al 50%”.