Crotone, Ordine dei Medici: “Attuare piano sanitario strategico”
Si è svolto sabato 7 novembre un incontro tra l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Crotone ed il Direttore Generale facente funziona dell’Asp di Crotone, Federico Masciari, per discutere del “quadro epidemiologico pandemico” e della sua “rapida escalation”.
Un incontro durato oltre quattro ore e ritenuto proficuo dalla delegazione di medici, che hanno chiesto la “ricerca condivisa della migliore e più efficace attuazione di un piano sanitario strategico” in grado di offrire una risposta adeguata ai malati da Covid-19 ed, al contempo, gestire tutte le altre patologie.
Espresse anche alcune precisazioni, a seguito anche dei recenti scandali che hanno coinvolto la sanità regionale finendo per screditare il lavoro di molti e di gettare nella confusione e nel panico la popolazione. È stato infatti ribadito che presso l’ospedale di Crotone è stato istituito un Reparto Covid isolato, e che conta 9 posti di terapia sub-intensiva, 1 di terapia intensiva e 5 posti di rianimazione.
Previsti anche 3 livelli di allerta dal punto di vista operativo, che prevedono l’impiego di 15 posti letto presso ex Neurologia – attualmente già tutti utilizzati ed a pieno regime – ed altri 25 posti presso Cardiologia. Nella fase più grave, laddove servissero oltre 40 unità, si procederebbe ad una rimodulazione dei reparti ospedalieri.
Infine, è stato anche annunciato che “a breve” l’Asp sarà dotata di un macchinario per la lavorazione dei tamponi, rendendola di fatti più autonoma. Attualmente i tamponi vengono inviati e processati a Catanzaro, ma con la dotazione di una macchina in sede le tempistiche di elaborazione subiranno una netta riduzione di tempo. Il macchinario potrà processare 192 tamponi al giorno.
Inoltre, è stato chiesto un reparto esterno da dedicare esclusivamente all’acquisizione delle Tac, ad utilizzo esclusivo dei pazienti affetti da coronavirus.