Contrasto povertà educativa: al via presentazione progetti per Enti Terzo Settore
Pubblicati sul sito dell’Agenzia per la Coesione territoriale gli avvisi per gli Enti operanti nel Terzo Settore per il contrasto alla povertà educativa. A renderlo noto è l'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Crotone, Filly Pollinzi.
I progetti proposti – precisa una nota del Comune - dovranno essere attuati in luoghi circoscritti delle regioni del Mezzogiorno caratterizzati da disagio socio-economico e difficoltà nell’accesso, adeguata fruizione o permanenza in percorsi educativi di minori, per motivi di contesto sociale, familiare e fragilità individuale.
Le proposte – precisa la nota - dovranno essere formulate da partnership costituite e coordinate da Enti del Terzo Settore (ETS), anche insieme ad altri ETS e soggetti pubblici, che abbiano capacità e esperienza in tale ambito di intervento sociale e radicati nella comunità di riferimento in cui gli interventi si realizzeranno.
È previsto un contributo minimo di 250.000 euro ed un massimo di 500.000 per ciascun progetto, ai quali si aggiunge un contributo privato pari ad un minimo del 5% del costo del progetto.
I progetti dovranno essere presentati da partnership costituite da un minimo di tre soggetti (di cui almeno due appartenenti ad Enti del III Settore) e, in qualità terzo o ulteriore partner, oltre agli Enti appartenenti al III Settore, anche soggetti della Scuola, delle Istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’Università, della Ricerca e del mondo delle imprese.
Gli interventi socio educativi proposti – conclude la nota di precisazioni del Comune - dovranno rientrare in uno dei tre ambiti distinti per fascia di età (0-6 anni; 5-14 anni; 11 – 17 anni). La durata dei progetti non potrà essere inferiore a 24 mesi né superiore a 48 mesi dalla data di concessione del contributo.