‘Ndrangheta in Piemonte, due condanne per voto di scambio
Condanne per Onofrio Garcea e Francesco Viterbo nel processo con rito abbreviato per voto di scambio politico mafioso. Il Gup Elena Rocci ha inflitto rispettivamente a 4 anni e 8 mesi al primo e 7 anni e 7 mesi al secondo. I due, secondo l’accusa avrebbero stretto un patto elettorale con l’ex assessore regionale piemontese Roberto Rosso.
La tesi degli inquirenti è che Rosso, per assicurarsi la vittoria elettorale, si sarebbe rivolto a Garcea e Viterbo, ritenuti affiliati alla cosca dei Bonavota.
Inizialmente il prezzo per raccogliere pacchetti di voti nei quartieri popolari di Torino sarebbe stato di 15mila euro, ma l’ex assessore avrebbe pagato solo 7.900 euro perché deluso dalle poche preferenze ottenute.