Minaccia la compagna davanti a figli e familiari. Divieto di avvicinamento per 46enne cosentino
È stata ingiuriata, vessata, perseguitata e denigrata nel suo essere donna, minacciata di morte nel caso in cui si fosse ribellata, il tutto davanti i figli e i familiari. Così un uomo di 46 anni è stato raggiunto di un provvedimento di divieto di avvicinamento alla donna perchè ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.
La misura, eseguita dagli agenti della Mobile, è stata emessa dal gip del Tribunale di Cosenza, Giuseppe Greco, su richiesta della Procura della Repubblica diretta da Mario Spagnuolo.
La indagini hanno permesso di ricostruire le vessazioni subite dalla donna che ha raccontato di essere costantemente controllata dall’uomo. Questi era solito imporre la propria volontà su qualsiasi cosa, tanto da controllare ogni spostamento della donna, vista l’ossessiva gelosia che nutriva nei confronti della vittima. La donna ha raccontato di essere terrorizzata dalle frequenti reazioni violente dell’uomo.
L’esperienza del personale della III Sezione reati contro la persona, reati contro i minori e reati sessuali della Squadra Mobile ha consentito agli investigatori di aiutare la donna e i suoi figli a superare le paure, inducendoli a raccontare le violenze subite. Gli agenti hanno quindi raccolto tutti gli elementi a carico dell’uomo e li hanno consegnati all’autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento di divieto di avvicinamento.